Dal sisma del 2012 i mirandolesi celebrano la Messa in un sala polifunzionale donata dalla Caritas ma ora sanno che può iniziare il conto alla rovescia. Il Duomo - gravemente lesionato dal terremoto - inizierà entro l'estate i lavori di restauro. L'annuncio lo ha dato il Vescovo di Carpi Francesco Cavina domenica scorsa dinanzi al Papa che ha voluto recarsi a Mirandola proprio per testimoniare la sua vicinanza ad uno dei centri maggiormente devastati dal sisma del maggio di 5 anni fa. ACI Stampa ha parlato di questo incontro con il Parroco di Mirandola, Don Flavio Segalina.
Don Ermanno Caccia è una vera e propria forza della natura. Responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Carpi, ha gestito in otto giorni due eventi straordinari per un ufficio stampa di qualsiasi diocesi. Oltre lo straordinario per una diocesi piccola come quella carpigiana che - come detto -in 8 giorni ha prima riaperto la Cattedrale alla presenza del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e poi si è presentato Papa Francesco… Ad ACI Stampa Don Ermanno ha raccontato il grande lavoro della sua squadra e suo personale.
Gratitudine. E’ la parola chiave che il Vescovo di Carpi Francesco Cavina ripete appena salutato il Papa all’eliporto di San Giacomo di Roncole. In questa intervista ad ACI Stampa il presule traccia un bilancio a caldo della visita di Francesco a Carpi.
Una giovane scampata alla morte due volte porterà oggi i doni durante l’offertorio nella Messa che Papa Francesco presiederà in mattinata a Carpi. Lo ha annunciato ieri incontrando i giornalisti il Vescovo della diocesi emiliana Francesco Cavina.
E’ stato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, a sintetizzare il significato della visita che Papa Francesco compirà a Carpi domenica prossima. Inaugurando la Cattedrale di Santa Maria Assunta restaurata dopo il sisma del maggio 2012, il porporato ha spiegato ai carpigiani che Francesco verrà per “confermarvi nella fede, a portarvi il messaggio di speranza sempre attuale che si sprigiona dal Vangelo, a essere concreto segno di vicinanza e solidarietà per quanto questa zona ha sofferto e a ringraziare il Signore per la solerzia dell’opera di ricostruzione e di ritorno alla normalità”.
“La riapertura del tempio di pietra sarà tanto più significativa quanto più riapriremo anche i cuori e le menti a Cristo, al suo messaggio di pace, di salvezza, di gioia, di autentica liberazione. Se Dio si fa piccolo per noi l’unica via per farci grandi è quella di servire il prossimo e, in modo speciale, i piccoli e i poveri, diventando testimoni credibili del suo amore. Celebriamo, perciò, la bellezza del tempio restaurato, del luogo dove possiamo celebrare l’Eucaristia e adorare il Signore presente nel Sacramento. Ciò divenga delle pietre, ma della pietra testata d’angolo del Tempio, ossia di Cristo che lo abita, facendolo diventare sacro”. Con queste parole - pronunciate nell'omelia - ieri mattina il Cardinale Pietro Parolin , Segretario di Stato di Papa Francesco, ha inaugurato durante una messa solenne la riapertura della Cattedrale di Carpi, danneggiata dal sisma del maggio 2012.
Sono giorni intensi per la Diocesi di Carpi che si prepara alla visita di Papa Francesco, fissata il prossimo 2 aprile. Ma domani sarà un giorno molto importante per la comunità diocesana: riapre infatti finalmente la Cattedrale dopo un lungo periodo di restauro per i danni provocati dal sisma del 2012. Per l’occasione sarà a Carpi il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. ACI Stampa ha parlato di questo momento importante per la vita della Diocesi con il Vescovo Francesco Cavina.