“Il processo deve andare avanti”. Lo sottolinea il Cardinale Michael Czerny, segretario speciale del Sinodo speciale sulla Regione Panamazzonica, pungolato sulle questioni più dibattute in aula: i viri probati e l’ordinazione femminile. Non una spaccatura vera e propria – c’erano 181 padri sinodali votanti, la maggioranza si raggiungeva a 120 – ma di certo un segnale che non tutti, su questi temi erano d’accordo.
L'Arcivescovo emerito di Caracas, il Cardinale Jorge Urosa Savino, in un'intervista rilasciata ad ACI Group, esprime le sue opinioni riguardo ai temi che stanno coinvolgendo i padri sinodali sull'Amazzonia. Tra questi c'è la qeustione dei viri probati che il Cardinale venezuelano definisce come "una soluzione imperfetta e problematica".
Formare i laici e il clero missionario, in particolare i seminaristi affinché siano pronti a confrontarsi con il mondo. E’ quanto emerge dal circolo minore portoghese D.
Dall’integrazione “dei simboli e stili celebrativi delle culture indigene” nella liturgia alle comunità organizzate valorizzando le donne; dalla proposta di ordinare viri probati, anziani con famiglia che possano ricevere l’ordinazione per servire le aree più remote, ad una pastorale coordinata per le diocesi di frontiere allo sviluppo di una non meglio definita teologia india: si delineano così le sfide pastorali del Sinodo Speciale per la Panamazzonia.