Dal 1870 al 1929, la Chiesa non ha avuto uno Stato, né poteva disporre liberamente dei propri beni. Era la questione “Romana”, che si era creata con la presa di Roma e l’annessione dello Stato pontificio al Regno d’Italia. Con i Patti Lateranensi dell’11 febbraio 1929, la Santa Sede otteneva di nuovo una piccola autonomia territoriale, lo Stato di Città del Vaticano. “Quel tanto di corpo che serve a portare avanti la nostra missione”, diceva Pio XI.
C’è una provocazione, un filo rosso che collega l’incontro sui settanta anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo organizzato dalla Santa Sede alla Pontificia Università Gregoriana e la conferenza sul settantesimo della Dichiarazione organizzata alla Pontificia Università Lateranense: settanta anni dopo, si potrebbe cominciare a ragionare su come ripensare i diritti dell’uomo.