La comunità cattolica di lingua ebraica è la più piccola tra le tante espressioni della Chiesa di Terra Santa. Conta un migliaio di fedeli cattolici che vivono in Israele, immersi in un ambiente culturale e linguistico ebraico. Spesso è poco conosciuta anche a livello locale, nonostante sia una realtà molto vivace e variegata.
Dai primi di settembre al Patriarcato latino di Gerusalemme padre Rafic Nahra ha la responsabilità di coordinatore della pastorale dei migranti e di vicario patriarcale per i cattolici di espressione ebraica, che fanno capo al il Vicariato di San Giacomo.
Da sessanta anni, l’Opera di San Giacomo in Israele risponde ai bisogni pastorali dei cristiani giunti in Israele insieme alle migrazioni consguenti alla nascita dello Stato di Isarele. E, in occasione delle celebrazioni dell’anniversario, il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha inviato una lettera di auguri a nome di Papa Francesco.