È un programma intenso, fatto di molti incontri e pochi discorsi, quello che si sta delineando per la visita di Papa Francesco in Egitto il prossimo 28 e 29 aprile. Ma di certo sarà una visita in sicurezza, spiega Botros Danial, francescano egiziano che sta prendendo parte ai preparativi. “Gli attentati – dice ad ACI Stampa – succedono ormai solo nel Nord Sinai, lontano dal Cairo. Qui al Cairo, dove il Papa starà tutto il tempo, viviamo la nostra vita normalmente senza nessun disturbo”.