Il tema del viaggio è “Cristo è il nostro futuro”, e definisce un chiaro indirizzo al viaggio. E Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nel presentare il viaggio di Papa Francesco in Ungheria, sottolinea che Budapest, la città dei tanti ponti, potrebbe anche essere l’occasione per essere un monito all’Europa e al futuro dell’Europa.
Nel programma di Papa Francesco in Ungheria c’è, la mattina di sabato 29 aprile, una visita privata alla Casa per Ciechi intitolata al beato Batthyány-Strattmann. L’istituto fu fondato da Suor Anna Feher, morta nel 2021. Anche lei ipovedente, fu questa suora ad avere l’intuito di aprire un centro per bambini ipovedenti, e lo fece nel mezzo di moltissime persecuzioni, avendo cominciato il suo apostolato durante il regime comunista. Ma chi era il beato Batthyány-Strattmann cui è intitolato l’istituto?
Come si sa, Papa Francesco è solito incontrare i gesuiti durante i suoi viaggi papali. In occasione della visita papale del 28-30 aprile, Papa Francesco riceverà dai gesuiti un dono speciale: le domande che sono arrivate direttamente dalla popolazione.
Quando Papa Francesco incontrerà i bambini poveri dell’istituto dedicato al beato László Batthyány-Strattmann in Ungheria, il prossimo 29 aprile, il ricordo non potrà che essere rivolto a suor Anna Fehér, morta il 13 gennaio 2021, che di quell’istituto fu l’anima. E tutta la sua storia è la storia di una dedicazione particolare, fatta nel mezzo di tante persecuzioni e difficoltà.
Papa Francesco sarà in Ungheria dal 28 al 30 aprile e la Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto oggi il logo e il motto del viaggio. L’elemento centrale del logo è il Ponte delle Catene di Budapest, il più antico ponte ungherese che attraversa il Danubio.
Un viaggio di tre giorni, solo a Budapest, dunque non toccando, come si pensava l’abbazia benedettina di Pannonhalma, ma nemmeno la sede primaziale di Esztergom, dove la basilica è chiusa per restauri e dove tra l’altro sarebbe stato bello un giorno beatificare il “martire del silenzio”, il Cardinale Jozef Mindszenty. Dal 28 al 30 aprile, Papa Francesco sarà in Ungheria, per un viaggio atteso da quando visitò la capitale per poche ore in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale.