Il Papa ha preso carta e penna e ha scritto una lettera personale al soldato colombiano Edwin Restrepo, ferito da una mina antiuomo, che aveva conosciuto prima di lasciare la Colombia al termine del viaggio apostolico del settembre scorso. Il soldato Restrepo aveva donato al Papa il suo berretto militare.
La Civiltà Cattolica, diretta da Padre Antonio Spadaro, pubblica il testo inedito del dialogo privato tra il Papa e alcuni gesuiti colombiani durante il suo recente viaggio apostolico in Colombia. Sono tanti gli argomenti affrontati durante il colloquio tra i giovani gesuiti e il Pontefice argentino: il concetto di come essere “popolo di Dio”,essere giovani in movimento, l’Esortazione Apostolica "Amoris Laetitia".
Nel discorso della catechesi odierna dell’Udienza Generale, Papa Francesco si sofferma sul recente Viaggio Apostolico in Colombia. In piazza San Pietro il Papa ricorda i suoi 5 giorni intensi a Bogotà, Medellin, Villavicencio e Cartagena: “Un ringraziamento speciale al popolo colombiano che mi ha accolto con tanto affetto e tanta gioia!”.
E’ stata l’ultima notte di Papa Francesco presso la Nunziatura Apostolica, a Bogotà. Il Pontefice, nella sua intensa giornata a Medellin, ha incentrato le celebrazioni sul tema “La vita cristiana come discepolato”. Alla Nunziatura Apostolica, la sera, il Papa è stato dunque accolto da Consacrati e coppie di sposi novelli e matrimoni che festeggiano nozze d’oro e d’argento.
Un messaggio di speranza, in una csa che è “la prova dell’amore che Gesù ha per voi e del suo desiderio di starve molto vicino”. Dopo il pranzo, e un po’ di riposo, una foto con i seminaristi e un dono al seminario stesso (il quadro della pesca miracolosa), Papa Francesco continua la sua giornata di Medellin andando a visitare la casa famiglia Hogar de San José.
Dopo il suo ritorno da Villavicencio alla Nunziatura, Papa Francesco incontra il terzo gruppo di fedeli. Un incontro molto toccante e commovente quello del Pontefice con alcune vittime di violenza, militari, agenti ed ex-guerriglieri. La giornata di Villavicencio è stata dedicata proprio al tema: “Riconciliarci in Dio, con i Colombiani e con la Natura”. E Papa Francesco, incontrando tutti coloro che hanno sofferto a causa della lunga guerra, ha chiesto riconciliazione e pace.
E’ il Parco Simon Bolivar di Bogotà ad ospitare la prima Messa in terra colombiana presieduta dal Papa. Una celebrazione eucaristica votiva per la pace e la giustizia.
Riparte dal documento di Aparecida “un tesoro la cui scoperta è ancora incompleta" il discorso del Papa ai Vescovi del CELAM riuniti ad ascoltarlo a Bogotà. Un incontro quello di Aparecida “basato essenzialmente sulla partecipazione delle Chiese locali e in sintonia con i pellegrini che camminano in cerca del volto umile di Dio che volle manifestarsi nella Vergine pescata nelle acque e che si prolunga nella missione continentale, la quale vuol essere lo sforzo per porre la missione di Gesù nel cuore della Chiesa stessa, trasformandola in criterio per misurare l’efficacia delle strutture, i risultati del lavoro, la fecondità dei ministri e la gioia che essi sono capaci di suscitare. Perché senza gioia non si attira nessuno”.
Presso il Palazzo Cardinalizio di Bogotà Papa Francesco incontra i Vescovi Colombiani. Sono circa 130 Vescovi, il Papa viene accolto dal Presidente della Conferenza Episcopale, che lo accompagna al podio.
E’ il secondo appuntamento importante della giornata di Papa Francesco a Bogotà: la visita alla Cattedrale primaziale e metropolitana. Il Papa viene accolto dal Cardinale Primate e dal Capitolo Metropolitano che gli presentano le Reliquie di Santa Elisabetta d’Ungheria, conservate nella Chiesa.
E’ ormai una consuetudine per Papa Francesco incontrare prima di ogni viaggio internazionale un piccolo gruppo di persone in difficoltà di cui si prende cura l’Elemosineria pontificia. Cosi il Papa, prima di recarsi all’aeroporto di Fiumicino, questa volta ha salutato due famiglie, composte da 5 persone, alle quali è andata a fuoco la propria abitazione durante gli ultimi incendi estivi nella zona di Ponte Mammolo a Roma.
Papa Francesco visiterà tra pochi giorni la Colombia, un Paese latinoamericano le cui radici cattoliche sono da sempre molto vive. Attualmente la Chiesa colombiana è suddivisa in 13 sedi metropolitane, 52 diocesi suffraganee, 11 vicariati apostolici, 1 esarcato maronita e 1 ordinariato militare.
E’ un viaggio intenso quello di Papa Francesco in Colombia, dal 6 all’11 settembre prossimi. La visita del Pontefice argentino sarà divisa in quattro città: Bogotà, Villavicencio, Madellin, Cartagena. Arriva il Papa in una terra di morte e di dolore ( 52 anni di conflitto ) che oggi insegue il sogno della pace. Ed è proprio questo l’obiettivo primario del 20esimo viaggio apostolico di Papa Francesco: costruire la pace, dopo l’addio definitivo alle armi da parte delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane per decenni in guerra contro lo Stato. Ma non solo.
La prima tappa è Bogotà. Il Papa ci arriva i 6 settembre prossimo alle 16.30. La cerimonia di benvenuto sarà l’unico appuntamento della giornata. La mattina dopo nella Plaza de Armas della Casa de Nariño Francesco incontra le autorità e pronuncia il primo discorso, poi incontra il presidente della repubblica nel Salone Protocollare della Casa de Nariño.