Si tratta di una visita breve, dal 2 al 4 febbraio. Ma il fatto che il Cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, vada in Slovenia in questi giorni ad inaugurare la buona nunziatura e a rafforzare i buoni rapporti può anche essere da preludio ad una nuova visita di Papa Francesco in territori balcanici. Magari proprio in quel Kosovo che è stato un cuscinetto per l’arrivo dei rifugiati dalla Siria che premevano al confine con la Macedonia