Un viaggio di tre giorni, solo a Budapest, dunque non toccando, come si pensava l’abbazia benedettina di Pannonhalma, ma nemmeno la sede primaziale di Esztergom, dove la basilica è chiusa per restauri e dove tra l’altro sarebbe stato bello un giorno beatificare il “martire del silenzio”, il Cardinale Jozef Mindszenty. Dal 28 al 30 aprile, Papa Francesco sarà in Ungheria, per un viaggio atteso da quando visitò la capitale per poche ore in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale.