L’effetto che non ci si aspetta arriva ad opera delle vetrate di un artista di origine bielorussa e di ascendenza ebraica, che pure riproduce in maniera visibile, colorata e tridimensionale la Bibbia dai profeti fino alla Resurrezione, dando ad una chiesa riformata un senso di trascendenza che sembra contrastare con la austerità delle mura.