La crisi coreana? Da risolvere con un “dialogo senza pregiudizi”, che permetta alla Corea del Nord di uscire dal suo isolamento. Non ha dubbi il vescovo Igino Kim Hee-jong, vescovo di Gwangju e presidente della Conferenza Episcopale coreana, che con la delegazione del Consiglio dei leader religiosi di Corea, lo scorso sabato, ha incontrato il Papa.
Igino Kim Hee-jong, arcivescovo di Gwangju, è presidente della Conferenza Episcopale Coreana. Ma è arrivato a Roma con una missione particolare: inviato speciale per conto del neo-eletto presidente Moon Jae-in, per chiedere alla Santa Sede di fare da mediatore. Lo scopo finale? Un “patto per la pace”, una mediazione diplomatica che permetta alla penisola coreana di cominciare il percorso di riunificazione.