Sabato 12 ottobre alle 18 nel Santuario della Spogliazione, Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, ha presieduto la Messa nella memoria liturgica del Beato Carlo Acutis.
Le diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno organizzano, anche quest’anno, il pellegrinaggio in Terra Santa, il luogo che racconta la vita e la morte di Gesù.
Una reliquia del Beato Carlo Acutis sarà portata negli Usa. Rispondendo alla richiesta della Conferenza episcopale cattolica degli Stati Uniti e in coincidenza con l’esposizione a New York del Museo della Memoria, Assisi 1943-1944, monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, dal 3 all'8 aprile porterà una reliquia di prima classe del primo ‘millennial’ al mondo a essere dichiarato beato.
Il corpo del giovane Carlo Acutis è stato riesumato dal cimitero di Assisi dove è stato sepolto in questi anni per essere preparato in vista della traslazione nel santuario della Spogliazione.
Il senso della liturgia, il suo valore storico e spirituale, l’importanza della domenica e della celebrazione eucaristica sono stati al centro di due importanti momenti vissuti, sabato 23 e domenica 24 settembre, dalla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino con l’assemblea diocesana e la consegna della lettera pastorale dal titolo “Adorate in spirito e verità”, avvenuta al termine della celebrazione nella cattedrale di San Rufino.
"Papa Francesco ha impiantato la riflessione sul Creato partendo da Francesco che, nell'enciclica viene citato circa dieci volte. Come vescovo di Assisi ho sentito un coinvolgimento naturale; anche perché ogni mattina apro la mia giornata cantando il ‘Cantico di frate Sole’. Ritengo importante partire da questa preghiera per leggere l’Enciclica nel suo aspetto interiore oltre che negli aspetti economici, sociali ed ambientali".
Assisi in festa. Due giorni di celebrazioni nella chiesa particolare umbra, che oggi ricorda San Rufino, Patrono della diocesi; di ieri invece le celebrazioni per Santa Chiara, con la presenza del cardinale Robert Sarah.