Presentato e pubblicato oggi "l’Instrumentum laboris", ossia lo "strumento di lavoro" per i membri della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. La parola stessa "strumento di lavoro" ricorda che "non è un documento del magistero", ma un testo-base "frutto dell’ascolto, del discernimento e della riflessione sulla Sinodalità maturata nel corso del processo sinodale". Più partecipazione delle donne ai processi decisionali, più trasparenza, l’importanza della accountability. Queste alcune delle proposte di questo testo per il prossimo ottobre 2024.
“Il Sinodo è innanzitutto un evento di preghiera e di ascolto che non coinvolge unicamente i membri dell’Assemblea sinodale, ma ogni battezzato, ogni Chiesa particolare. Tutti, infatti, siamo chiamati in questo momento ad unirci nella comunione della preghiera e nell'invocazione insistente dello Spirito Santo perché ci guidi nel discernimento di ció che il Signore chiede oggi alla sua Chiesa”. Lo scrive il Cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, ai Vescovi di tutto il mondo in vista dell’apertura della XVI Assemblea Generale Ordinaria.
«Il Papa Emerito Benedetto XVI è morto. Piangiamo la perdita di un grande teologo, sacerdote e vescovo convincente, testimone di fede, speranza e amore, una personalità la cui parola ha attirato l'attenzione di tutto il mondo - anche tra persone di altre religioni e visioni del mondo».
"Vogliamo pensare che questa mattina, Dio si è avvicinato a questo nostro fratello nel sonno della morte, Cristo e sua Madre sono venuti a prenderlo con loro e a condurlo nel Paradiso, dove il sogno di una vita è già diventato la realtà dell’eternità".
"Il 10 ottobre dell'anno scorso si è aperta la prima fase del Sinodo dei Vescovi sul tema "Per una Chiesa sinodale", da allora si sta svolgendo nelle chiese particolari la prima fase del Sinodo con ascolto e discernimento, i frutti sono molti ma perchè giungano a piena maturaizone è necessario non avere fretta, per disporre un discernimento più disteso ho stabilito che questa Assemblea si svolgerà in due sessioni, la prima dal 4 al 29 ottobre del 2023 e la seconda nell'ottobre del 2024, confido che questa decisione possa favorire la sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa".
Ancora una lettera- appello ai vescovi della Germania perché il “ Cammino sinodale” in corso nella Chiesa cattolica di quel paese non porti lontano dalla dottrina,
In una lettera inviata urgentemente il 17 marzo a tutti i vescovi statunitensi, il nunzio apostolico negli Stati Uniti, l'Arcivescovo Christophe Pierre, rivela che Papa Francesco intende invitare tutti i vescovi e sacerdoti cattolici del mondo ad unirsi all'Atto di consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria il prossimo 25 marzo.
Papa Francesco ha conferito questa mattina nella Basilica Vaticana l’ordinazione episcopale a Monsignor Guido Marini del clero dell’Arcidiocesi di Genova, nominato Vescovo di Tortona il 29 agosto 2021 e a Monsignor Andrés Gabriel Ferrada Moreira del clero dell’Arcidiocesi di Santiago de Chile eletto Arcivescovo di Tiburnia l’8 settembre 2021, nominato Segretario della Congregazione per il Clero.
C'è un nuovo itinerario sinodale voluto da Papa Francesco per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. La prima grande novità di questo itinerario, approvato in data 24 aprile 2021,è la trasformazione del Sinodo "da evento in processo". Un processo che parte da ogni continente per arrivare a Roma. Mentre prima il Sinodo "finiva" nella celebrazione dell’Assemblea, ora ogni Assemblea del Sinodo si sviluppa secondo fasi successive, che la costituzione chiama "fase preparatoria, fase celebrativa, fase attuativa".
Ci prepariamo ad un Natale “inedito” e nelle diocesane italiane i vescovi si interrogano su come accompagnare le comunità in questo tempo “forte” per i fedeli. Nelle settimane scorse si è aperto un dibattito sulle celebrazioni eucaristiche della Vigilia e del giorno di Natale dovute soprattutto alle misure che il Governo ha preso per contrastare la diffusione del virus che purtroppo è ancora presente.
Un governo che non è stato capace di affrontare l’emergenza della pandemia può davvero pensare di estendere i termini dell’eutanasia? La domanda dei vescovi canadesi è un atto di accusa contro il governo del Canada, che continua nella sua strada di espandere le possibilità per i cittadini di ricorrere all’eutanasia. Ed è un fortissimo atto di accusa, pubblicato in un documento dello scorso 9 novembre e firmato dall’arcivescovo Peter Gagnon di Winnipeg, presidente della Conferenza Episcopale Canadese, a nome di tutti i vescovi.
Venerdì scorso Papa Francesco ha scelto don Francesco Lomanto, del clero della diocesi di Caltanissetta, a guidare la diocesi di Siracusa. E ieri un messaggio di “affettuoso saluto nell’attesa di incontrarci”. “
Le notizie ufficiali dalla Cina si sa arrivano quando arrivano. Quasi mai nel momento in cui i fatti avvengono. Succede anche per la morte dei vescovi cattolici anziani.
In questo momento di pandemia l’esperienza di fede è stata una forza morale che ha permesso di affrontare con nuovo slancio una stagione impensabile ed impensata, hanno detto i vescovi del Consiglio Permanente della Cei che si è riunito, in videoconferenza, giovedì scorso
Avevano destato preoccupazioni le notizie che giungevano da Pinerolo circa la situazione del vescovo, Derio Olivero, ricoverato in rianimazione all’Ospedale Agnelli della città perché aveva contratto il virus Covid19.
Ieri sera in tutto il mondo le immagini di Papa Francesco sul sagrato della basilica di San Pietro con la benedizione eucaristica data “Urbi et Orbi” per chiedere la fine di questa pandemia. E’ stato “un venerdì di misericordia” anche in Italia dove i vescovi, su invito della Conferenza Episcopale Italiana, si sono recati in un cimitero della propria diocesi per un momento di raccoglimento, veglia di preghiera e benedizione dei defunti.
La città di Bari e l’intera Puglia è in fermento in queste ore per preparare l’atteso arrivo di Papa Francesco, domenica prossima. Il Papa, infatti, concluderà l’Incontro “Mediterraneo, frontiera di pace” che si aprirà il prossimo 19 febbraio.
I vescovi del Coordinamento Terrasanta esortano i loro governi “a contribuire alla creazione di una nuova soluzione politica fondata sulla dignità di tutti”, sempre ricordando che “tale soluzione debba essere in ultima analisi elaborata dai popoli in dialogo di Terrasanta”.
È iniziato l’11 gennaio, e durerà fino al 16 gennaio, la visita annuale dei vescovi Europei e Nord Americani per quello che viene chiamato “Coordinamento Terrasanta”. Nel programma, previsti incontri con i cristiani di Ramallah, Gerusalemme dell’Est e la piccola comunità cristiana di Gaza, che non ha ottenuto permessi per celebrare il Natale a Betlemme lo scorso dicembre.
“Quando Gesù accoglieva “alcune donne” tra i suoi discepoli, anche in stretta collaborazione con i Dodici, non lo faceva per un femminismo ante litteram, ma perché il Padre gli faceva incontrare queste sorelle, a volte bisognose di essere guarite, esattamente come gli uomini”.