“In occasione della riapertura, dopo 800 anni, della porta del Santuario della Spogliazione, dove San Francesco d’Assisi rinunciò ai suoi beni e si spogliò delle sue vesti, assicuro la mia vicinanza spirituale e, invocando la protezione della Ver gine Maria, di cuore imparto la mia benedizione a quanti prenderanno parte al sacro rito”. È stata impreziosita anche da una benedizione di Papa Francesco, indirizzata al vescovo della diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, la cerimonia della riapertura dell’antica porta di accesso del vescovado di Assisi, in cui il Poverello entrò prima di spogliarsi davanti al vescovo Guido, al popolo e al padre pronunciando le parole: "Padre nostro, che sei nei cieli", e non più "padre mio Pietro di Bernardone".