Un invito speciale quello che ha ricevuto Papa Francesco dall’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede. Occasione la presentazione du un francobollo speciale per il 25 ° anniversario delle relazioni diplomatiche tra lo Stato di Israele e la Santa Sede.
Un diplomatico di razza, un grande esperto di araldica vaticana e non solo. Era molto altro, infatti, il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, morto ieri a Roma all’età di 92 anni.
Con la visita in Vaticano di Reuven Rivlin, presidente israeliano il prossimo 3 settembre riprende per il Papa la attività pubblica. Sarà un incontro importante quello tra il Papa e il presidente che vede in agenda diversi temi. Papa Francesco aveva stretto un rapporto particolare con il presidente Peres, aveva piantato con lui un olivo e pregato per la pace in Vaticano insieme al presidente palestinese. Ma Peres era a fine mandato.
Con un comunicato breve, in perfetto stile diplomatico, la Santa Sede sottolinea di non opporsi alla presentazione di una risoluzione da parte della Palestina alle Nazioni Unite, che chiedeva di far sventolare anche la bandiera palestinese e quella vaticana, stati Osservatori e non membri, di fronte al Palazzo delle Nazioni Unite (ma il Vaticano ha chiesto di non essere associato alla richiesta). Ma allo stesso tempo non manca di far notare la prassi, che è quella per cui “soltanto le bandiere degli Stati membri sono dispiegate nella sede e negli uffici dell’ONU.” Insomma, la Santa Sede non dice no. Ma non appoggia fino in fondo la richiesta dello Stato palestinese.