Il salesiano del XXI secolo è “un uomo di speranza”, chiamato a “ravvivare il dono che avete ricevuto”. Papa Francesco invia un lungo messaggio al 28esimo capitolo generale dei Salesiani, che in questa settimana ha rieletto padre Angel Fernandez Artime come Rettor Maggiore.
È stato ufficializzato il programma dei festeggiamenti dedicati a San Giovanni Bosco per il mese di gennaio 2020 che si terranno presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco a Torino, dove nacque il "progetto Don Bosco". Culmine della celebrazioni sarà il 31 gennaio, festa del Santo tanto amato dai giovani.
“Oggi viviamo in un mondo di super informazione, che si avvale di nuovi linguaggi affascinanti e ricchi di sempre nuovi stimoli e interessi. Questo è un dato positivo, ma rischia paradossalmente di isolare ancora di più la persona dentro un mondo virtuale e soggettivo da cui diventa difficile uscire per dialogare e rapportarsi poi con l'altro e con gli altri.”
La festa è pronta a Torino e in tante altre parti del mondo dove i salesiani sono la casa di tanti giovani. San Giovanni Bosco si celebra il 31 gennaio, ma a Panama la festa è iniziata perché Don Bosco è uno dei patroni della GMG.
Panama è il luogo scelto da Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù del 2019. Ed è anche il luogo scelto dai Salesiani per costruire la “Valdocco d’America”, un complesso che ricorda quello di Santa Maria Ausiliatrice a Torino e ha l’ambizioso compito di irradiare la spiritualità di San Giovanni Bosco in tutta l’America Latina.
Si presenta come un finesettimana denso di attività “salesiane” quello in procinto di svolgersi sui luoghi di Don Bosco: conferenze sui giovani, letture su Don Bosco e per finire una grande festa giovanile. Da stamattina a Valdocco, Torino, si svolge il convegno dal titolo “Spazio fratto Tempo – La velocità del cambiamento: tra bisogni emergenti e risposte possibili”, organizzato dalla Pastorale Giovanile Salesiana della Circoscrizione Piemonte e Valle d’Aosta con altre realtà associative giovanili.