Nel decennale della morte dello scrittore russo Aleksandr Solženicyn, avvenuta il 3 agosto 2008 il prof. Adriano Dell’Asta nell’ultima newsletter de ‘La Nuova Europa’ ha ricordato questo grande premio Nobel della letteratura, condannato a vivere nei gulag. Laureatosi in matematica, partecipò alla Seconda guerra mondiale.
Pio XI l’ Unione sovietica la conosceva bene. Era stato lui ad essere inviato da Papa Benedetto XV a tentare un primo rapporto diretto con il governo di Mosca a giugno del 1918 per “regolare al meglio la posizione della Chiesa cattolica in Russia,nel timore che nuovi mutamenti politici creassero situazioni di fatto sfavorevoli”.