Gesù che nasce è vera pace, ed è “via della pace”, dice Papa Francesco nel consueto messaggio Urbi et Orbi del giorno di Natale. Affacciato dalla loggia delle benedizioni, il Papa lancia un messaggio di pace al mondo, soffermandosi sul significato della nascita del Dio bambino, e mettendo in luce che il mondo oggi soffre “una carestia di pace” in questa “terza guerra mondiale” che il Papa non definisce più come “a pezzi”, lasciando intendere che ormai è uno scontro totale. E Siria, Yemen, Iraq, Myanmar, Terrasanta, Iran, Ucraina sono alcune delle nazioni toccate direttamente dal suo appello per la pace.
Quali saranno i temi dell’Urbi et Orbi di Natale di Papa Francesco? Dal punto di vista diplomatico, la domanda non è banale. Da ciò che si sceglie di menzionare e ciò che si sceglie di non menzionare nell’urbi et orbi si possono comprendere quali siano state le priorità della diplomazia pontificia nel corso dell’anno, e si può azzardare anche qualche previsione per il futuro.