Nell’Anno del Sinodo dedicato ai giovani, la missione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è quanto mai attuale per “sostenere lo slancio e le capacità innovative dei giovani”, sottolinea il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in una lettera per la 94esima giornata nazionale dell’Università Cattolica dal tema “Eredi e innovatori. I giovani protagonisti della storia”.
In questo momento di crisi c’è bisogno di “una nuova classe dirigente” e proprio le nuove generazioni “possono e devono diventare lievito di cambiamento”: lo ha detto il Cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo, nell’omelia della celebrazione eucaristica presieduta nella chiesa della sede di Roma dell’Università Cattolica, che inaugurava oggi l’anno accademico.
Ormai “anche in Europa si nota una crescita inquietante di forme di intolleranza e di episodi di discriminazione nei confronti dei cristiani”.
"L’Università Cattolica del Sacro Cuore partecipa, con le specifiche caratteristiche culturali e finalità educative, alla missione della Chiesa universale. Si ispira ai principi del Vangelo e alla tradizione della Chiesa. È dunque chiamata a entrare nella logica evangelica dell’incarnazione, dell’umiltà dei suoi strumenti, grandi e insieme umili.E' chiamata ad affrontare le diverse questioni del vivere umano con una singolare sensibilità nei riguardi delle dimensioni etiche e religiose, che Papa Francesco definirebbe umana". Lo ha detto l'Arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, nell'omelia pronunciata durante la Messa celebrata stamane per l'inaugurazione dell'Anno Accademico nella sede romana dell'Ateneo.
"Il mondo si trova ad affrontare sfide sempre più grandi e impegnative che richiedono personalità mature e competenti in grado di spendersi con generosità nei nuovi scenari nazionali e internazionali. È questa una delle principali finalità delle Università Cattoliche, a cui la Chiesa affida il compito di formare le nuove generazioni alla luce dei principi della fede cristiana e della tradizione cattolica per costruire reti di autentica solidarietà e contribuire al bene comune". Lo scrive - a nome del Papa - il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin in una lettera inviata al Cardinale Arcivescovo di Milano Angelo Scola in occasione dell’odierna 92/ma Giornata Nazionale per l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
“Cristo non ci ha portato un nuovo Umanesimo, inteso come un nuovo sapere, intreccio di storia e di altre scienze. Ha fatto ben di più: ci ha donato la sua stessa umanità, se stesso ‘Uomo nuovo’, ‘nuovo Adamo’”. Ecco perché un’università deve “intraprendere” la “strada dell’unità tra sapere, ricerca e attuazione di senso. Cristianamente parlando, si tratta del grande e obliterato tema dell’unità tra sapere e santità. È la strada della testimonianza, intesa però in senso pieno. Essa non è solo indispensabile buon esempio, ma deve giungere fino alla conoscenza adeguata della realtà e diventare così comunicazione della verità”.
“Sulla situazione della Siria, come in tante altre situazioni, c'è sempre la tendenza di dimenticare, diventano malattie croniche di cui nessuno più si occupa a meno che non ci siano fiammate particolari.” Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato ai giornalisti a margine della sua visita al Policlinico Agostino Gemelli a Roma dove ha celebrato la Santa Messa per “invocare la benedizione del cielo sul cammino” della nuova fondazione che dal 1° agosto di quest’anno ha assunto la gestione del policlinico in autonomia dall’Università cattolica del Sacro Cuore, “pur rimanendone parte integrante, soprattutto nei valori ispiratori e nelle finalità apostoliche e formative”.