"L'insegnamento e l'apprendimento dell'alfabetizzazione hanno un ruolo centrale e primordiale nello sviluppo di ogni persona, nella sua armonica integrazione nella comunità e nella sua partecipazione attiva ed effettiva al progresso della società". E' stato reso noto dalla Sala Stampa della Santa Sede il Messaggio che Papa Francesco ha inviato - tramite il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin – alla Direttrice Generale dell’Unesco, Signora Audrey Azoulay, in occasione della Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione che si celebra oggi.
Un evento spirituale tra arte e fede che per venti anni è riuscito a convogliare in contrada Bura di Tolentino, centinaia di figuranti e migliaia di persone che hanno percorso, in silenzio, il tragitto in cui veniva raccontata la sacra storia.
L’ UNESCO ha con la “Chiesa un rapporto privilegiato. Infatti la Chiesa è al servizio del Vangelo, e il Vangelo è il messaggio più umanizzante che la storia conosca.
L’UNESCO ha preso una posizione sulla decisione del governo turco di utilizzare la chiesa di Santa Sofia ad Istanbul e quella di San Salvatore in Chora come moschee. Già moschee, e poi tramutate in musei dopo la rivoluzione di Kemal Ataturk che stabilì lo Stato moderno in Turchia, le due antiche chiese si trovano ora ad essere al centro di un contenzioso con la storia. Possono, ancora, essere patrimoni dell’umanità se parte della loro identità è stata cancellata?
Per il 150esimo dalla nascita di Santa Teresa di Lisieux, che si celebrerà nel 2023, c’è già un comitato preparatore e una lista di varie iniziative. Si è più indietro per le celebrazioni del duecentenario della nascita di Gregor Mendel in Repubblica Ceca, e ancora poco si è preparato per il 550esimo della nascita di Copernico in Polonia. Ma questi tre anniversari, insieme all’850esimo della morte di Nerses il Grande, il monaco armeno detto il grazioso, saranno celebrati dall’UNESCO nel biennio 2022-2023.
Hagia Sophia e San Salvatore in Cora ad Istanbul hanno avuto un destino comune. Entrambe chiese, poi diventate moschee, poi museo, e poi di nuovo moschee quest’anno, con due decreti dei tribunali turchi appoggiati dal governo di Erdogan. Il fatto è che entrambi gli edifici sono parte del patrimonio UNESCO, la loro conversione in moschea rischia di far andare perduti (o rendere invisibili) parte delle loro straordinarie opere. E così l’UNESCO ha deciso di mandare un inviato per controllare lo stato dei due edifici, il prossimo gennaio.
Era classificato tra i siti UNESCO in pericolo. Ma ora, grazie ai restauri del tetto, delle facciate esteriori, dei mosaici e delle porte, la Basilica della Natività e il percorso del pellegrinaggio di Betlemme è uscita dalla lista dei siti in pericolo. La deciso il Comitato del Siti Patrimonio dell’Umanità, che si sta incontrando a Baku dal 30 giugno scorso.
Due pellegrinaggi e le costruzioni per presepi tradizionali polacchi.
Un incoraggiamento “a ricercare e sviluppare i mezzi efficaci per “reinventare” una pace che sia frutto di uno sviluppo integrale di tutti e di una presa di coscienza effettiva di una comunità universale fondata sul rispetto, l’ascolto, l’attenzione ai bisogni di ciascuno, la giustizia, il dialogo e la condivisione”.
Nel primo anniversario dei tragici attentati terroristici del 13 novembre 2015 a Parigi, la sede dell’UNESCO accoglie, due giorni dopo, l’evento “Reinventare la pace”.
Il 17 dicembre 1996 a Parigi, Chiara Lubich riceveva dall’UNESCO il Premio Per l’educazione alla pace, con la seguente motivazione:
Il 2 febbraio scorso a Parigi l'UNESCO ha dichiarato ufficialmente il sito del Battesimo di Cristo Patrimonio dell’Umanità.
Vaticano e Italia, un accordo per valorizzare il patrimonio artistico. Riferisce il Bollettino della Sala Stampa vaticana che il 26 novembre, il Governatorato dello Stato di Città del Vaticano e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo hanno firmato un protocollo di intesa per cooperare insieme nella protezione e nella valorizzazione del sito transfrontaliero dell’UNESCO “Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo Fuori le Mura”.
Provate ad immaginare una piccola comunità cristiana appena formata, una proibizione violenta della pratica del cristianesimo e un arcipelago vasto e poco abitato. Ecco il Giappone del XVII secolo, anzi più specificamente la regione di Nagasaki e le tante isolette che la compongono.
Educare all’ecologia, in vista della conferenza di Parigi. Mons. Francesco Follo, Osservatore Permanente della Santa Sede all’UNESCO, centra sull’ecologia il suo intervento all’Assemblea Plenaria dell’organismo delle Nazioni Unite che si occupa della cultura. La Conferenza di Parigi è infatti un appuntamento considerato cruciale della Santa Sede, e lo testimonia la volontà di Papa Francesco di pubblicare una enciclica sull’ecologia in tempo perché fosse discussa.
C’è soddisfazione alla Curia di Monreale per l’inserimento del duomo nell’elenco dei beni patrimonio dell’ umanità, ma soprattutto c’è la speranza che i danni del fulmine che in primavere ha colpito il pinnacolo possano essere riparati. “Spero- ha detto l’arcivescovo Michele Pennisi- che possa riprendere l’iniziativa della Settimana di Musica Sacra di Monreale, che richiede la messa in funzione del monumentale organo, gravemente danneggiato durante l’ultimo nubifragio, con i fulmini che hanno colpito il pinnacolo del duomo.”
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha partecipato a Parigi al Forum “Educare oggi e domani”, organizzato dalla Missione dell’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’UNESCO, con la Congregazione per l’Educazione Cattolica