I giovani del servizio civile nel biennio 2023-24, hanno ancora 30 giorni di tempo per presentare la domanda di adesione. Nell’ambito del programma regionale Fratelli Tutti a cui partecipano tutte le Caritas diocesane della regione Umbria, la Caritas di Perugia-Città della Pieve ha ottenuto il finanziamento di 3 progetti per un totale di 12 volontari.
Sono circa 24.000 le persone che nel 2019 hanno percorso i cammini in Umbria da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe. Di questo numero record circa 17.000 hanno percorso i sentieri francescani verso Assisi. Gli arrivi censiti nel 2019 dalla Statio Peregrinorum del Sacro Convento di Assisi sono 4.124 e offrono "una chiara fotografia di un fenomeno in grande crescita e che sta rinnovando e dando slancio al turismo e all’immagine dell’Umbria in Italia e nel mondo". Così riporta un comunicato stampa ufficiale del Sacro Convento di Assisi.
I Frati Minori dell’Umbria, il centro familiare Casa della Tenerezza ed il Progetto Misterogrande, con il patrocinio della Conferenza Episcopale Umbra, presentano la seconda edizione del Percorso di formazione per famiglie Mysterium Familiae. Una risposta all’invito di Papa Francesco affinché ogni famiglia si riscopra soggetto pastorale, “capace di evangelizzare e testimoniare la bellezza della fede cristiana nel mondo contemporaneo”.
"Le Famiglie francescane dell’Umbria riunite nel quinto centenario della bolla ‘Ite vos’, vogliono fraternamente dialogare e confrontarsi sulla comunione fraterna e sull’evangelizzazione nella terra umbra, a servizio della Chiesa locale e universale”. Con queste parole il Cardinale Bassetti, Presidente CEI, ha introdotto la liturgia di inizio del Capitolo generalissimo, che tutti i francescani dell’Umbria celebrano a Foligno per cinque giorni nel mese di giugno.
“Il terremoto continua a scuotere le nostre terre e accresce nelle persone la tensione la paura, insieme con l’incertezza del futuro e forse anche lo scoraggiamento. Tutti, nelle diverse zone della nostra Diocesi, abbiamo esperimentato la paura e la precarietà e tanti portano le conseguenze di questi eventi dolorosi. Per questo, sentiamo ancora il bisogno di elevare tutti insieme a Dio onnipotente una preghiera accorata e confidente perché si calmino le forze della natura e sia restituito alle nostre popolazioni un tempo di serenità e di pace”. Così scrive l’Arcivescovo della diocesi Spoleto – Norcia Renato Boccardo in una lettera ai parroci della Diocesi.