Una conversazione cuore a cuore tra due bavaresi, non certo un “hard talk” in cui il giornaliste mette sulla graticola l’intervistato. Così l’arcvescovo Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia e segretario particolare di Benedetto XVI, descrive il libro “ Ultime conversazioni” di Peter Seewald.
Tra me e Papa Francesco non vi sono inversioni di marcia o rotture di linea. A dirlo è il Papa Emerito Benedetto XVI nel libro intervista Ultime Conversazioni scritto con il giornalista tedesco Peter Seewald. Papa Benedetto non nasconde affetto e ammirazione per il suo successore. E questo è noto. Il pontificato bergogliano secondo Benedetto XVI è allegro, carismatico e fresco. Da cardinale - ricorda Ratzinger - Bergoglio si è dimostrato “uomo molto deciso, uno che in Argentina diceva con molta risolutezza questo di fa e questo non si fa. La sua cordialità, la sua attenzione nei confronti degli altri sono aspetti di lui che non mi erano noti. Perciò è stata una sorpresa”.
Chi si aspettava grandi rivelazioni è certamente deluso. Nelle sue “ Ultime conversazioni” Benedetto XVI racconta se stesso con dolcezza e umiltà, ma anche con la chiara consapevolezza di quello che ha portato a termine nella sua vita e nel Pontificato.
“Ultime conversazioni di Benedetto XVI è un testamento spirituale, un lascito intimo e personale del papa che più di ogni altro è riuscito ad attirare l’attenzione sia dei fedeli sia dei non credenti sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo”.
Ormai è in uscita l'ultimo libro di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI. Ultime conversazioni, è il titolo dell'attesissimo libro intervista del Papa Emerito con il giornalista tedesco Peter Seewald. Tra Papa Benedetto e Seewald la collaborazione editoriale è ormai ultradecennale. Quello in uscita, infatti, sarà il quarto libro nato da un colloquio tra i due.