Il prossimo 22 maggio, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, sarà in udienza privata da Papa Francesco. Von der Leyen sarà il terzo presidente della Commissione Europea a visitare Papa Francesco.
La visita del ministro degli Esteri palestinese in Segreteria di Stato vaticana lo scorso 6 maggio ha rimesso al centro il tema del Medio Oriente nell’agenda della Santa Sede. Non che il tema sia mai stato messo da parte, ma gli incontri personali hanno sempre il pregio di sollevare questioni, e sviluppare rapporti. È stato in Segreteria di Stato anche l’assistente al primo vice presidente di Azerbaijan Elchin Ambirbayov, che in una conversazione con ACI Stampa ha voluto stabilire il punto di vista azero sul conflitto in Nagorno Karabakh e sui rapporti con l’Armenia.
Circa 200 tra profughi e migranti sono stati espulsi ieri dalla Grecia e ricondotti in Turchia nell'ambito dell'accordo firmato in marzo tra l'Unione Europea e il governo turco. Una situazione che preoccupa il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti.
L’Agenda Europea sull’immigrazione vede certamente significativi passi avanti, anche se ancora incerti, nel governo delle migrazioni. Accogliendo anche le forti pressioni e preoccupazioni del mondo della società civile, di fatto si è arrivati a un “Mare nostrum europeo”, considerando i limiti attuali di Frontex e Triton. Infatti, per quanto riguarda i fondi per l’operazione Triton (la cui triplicazione è stata, come noto, concordata all’ultimo Consiglio Europeo), la Commissione Europea ha mantenuto fede a quanto aveva dichiarato, che cioè entro metà maggio sarebbe stata presentata una proposta emendativa del bilancio UE, da approvare in Consiglio e in Parlamento.
“Uomini e donne come noi” è il titolo dell’ultimo saggio dedicato al dramma dell’immigrazione nel mediterraneo scritto da monsignor Giancarlo Perego Direttore della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale italiana. Mentre le cifre di morte si susseguono con un ritmo da apocalisse la Chiesa cattolica ha messo in campo tutte le sue forze non solo per essere aiuto, ma anche per leggere il fenomeno e cercare di prevenirlo.