Con l'Udienza generale di oggi Papa Francesco conclude il percorso sulle Beatitudini evangeliche. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, Francesco parla ai fedeli dell'ultima beatitudine, quella in cui "si proclama la gioia escatologica dei perseguitati per la giustizia".
Papa Francesco dedica la catechesi dell'Udienza Generale odierna alla 50esima Giornata Mondiale della Terra, nel 5° anniversario della sua Lettera Enciclica "Laudato si’" sulla cura della casa comune. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, il Papa osserva: "È un’opportunità per rinnovare il nostro impegno ad amare la nostra casa comune e prenderci cura di essa e dei membri più deboli della nostra famiglia".
Dio: che cosa fa davanti al nostro dolore? Dov’è quando va tutto storto? Perché non ci risolve in fretta i problemi? Sono queste le domande che pone Francesco durante la catechesi dell'Udienza Generale odierna in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Beati i pure di cuore perchè vedranno Dio. E' questa la sesta beatitudine che il Papa spiega e analizza durante l'Udienza Generale odierna in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Papa Francesco incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sulla Solennità dell’Annunciazione del Signore, che ricorre oggi 25 marzo. Nella catechesi il Papa ricorda che 25 anni fa San Giovanni Paolo II promulgò l’Enciclica Evangelium vitae, sul valore e l’inviolabilità della vita umana, più che mai attuale.
"Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia". E' questa la beatitudine che spiega ai fedeli Papa Francesco dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano. "In questa beatitudine c’è una particolarità: è l’unica in cui la causa e il frutto della felicità coincidono", osserva il Pontefice.
Una preghiera per i malati di coronavirus; il ringraziamento ai medici; ma anche l’appello per la situazione in Siria, sempre critica. Nei saluti in italiano al termine dell’udienza generale che si è tenuta nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, Papa Francesco aggiunge delle parole a braccio. E ringrazia anche i detenuti del carcere di Padova per le riflessioni della Via Crucis che gli hanno fatto avere, e che faranno da guida alla tradizionale Via Crucis al Colosseo.
Papa Francesco lo scandisce: “Nel cuore di ognuno, anche nella persona più corrotta, è presente un anelito verso la luce”. Ma a rendere surreali le parole dell’udienza generale è lo scenario, la Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano dove già Papa Francesco la scorsa domenica aveva letto l’Angelus.
Anche Papa Francesco dice la sua sull'emergenza Coronavirus che sta mettendo a dura prova l'Italia in questi giorni. Il bilancio ad oggi è di 325 contagiati di cui 11 morti in 9 regioni d'Italia a causa del virus. Durante l'Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro il Papa lancia un altro appello: "Desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza ai malati del Coronavirus e agli operatori sanitari che li curano, come pure alle autorità civili e a tutti coloro che si stanno impegnando per assistere i pazienti e fermare il contagio".
Papa Francesco, in Piazza San Pietro durante l'Udienza Generale odierna, incentra la sua meditazione sulla Quaresima. Con il Mercoledì delle Ceneri cominicia il cammino di quaranta giorni verso la Pasqua, verso il "cuore dell’anno liturgico e della fede". "È un cammino che segue quello di Gesù, che agli inizi del suo ministero si ritirò per quaranta giorni a pregare e digiunare, tentato dal diavolo, nel deserto", dice il Papa.
"Beati i miti perché avranno in eredità la terra". E' questa la terza delle otto beatitudini che affronta oggi Papa Francesco nell'Udienza Generale in Aula Paolo VI.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Papa Francesco, nell'Udienza Generale odierna, si concentra sulla seconda delle Beatitudini.
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi sulle Beatitudini. In Aula Paolo VI, durante l'Udienza Generale di oggi, il Pontefice spiega: "È difficile non essere toccati da queste parole di Gesù, ed è giusto il desiderio di capirle e di accoglierle sempre più pienamente. Esse contengono la carta d’identità del cristiano, perché delineano il volto di Gesù stesso, il suo stile di vita".
Papa Francesco incentra la sua meditazione odierna sulla Settimana dedicata alla preghiera per l'unità dei cristiani. In Aula Paolo VI, il Pontefice, ricorda il tema di quest'anno: l'ospitalità. Circa due settimane fa, il Papa con le catechesi dedicate agli Atti degli Apostoli, parlò ai fedeli del naufragio di San Paolo e i suoi compagni a Malta.
Papa Francesco, nell'Udienza Generale odierna, conclude la catechesi sugli Atti degli Apostoli, con l’ultima tappa missionaria di San Paolo: Roma. "Il viaggio di Paolo, che è stato un tutt’uno con quello del Vangelo, è la prova che le rotte degli uomini, se vissute nella fede, possono diventare spazio di transito della salvezza di Dio", commenta subito il Papa.
“Paolo ci insegna a vivere le prove stringendoci a Cristo”, Papa Francesco commenta così il brano degli Atti degli Apostoli con il naufragio dell’ Apostolo sull’ isola di Malta.
E' interamente concentrata sull'importanza del presepe l'Udienza Generale odierna di Papa Francesco, in Aula Paolo VI. L'ultima, prima della pausa delle festività natalizie. Il presepe, "Vangelo domestico", che ricorda al mondo che "Dio non è rimasto invisibile in cielo, ma è venuto sulla Terra, si è fatto uomo".
Continuano le meditazioni di Papa Francesco sul racconto e il viaggio degli Atti degli Apostoli. E' il momento in cui Paolo è prigioniero davanti al Re Agrippa. In Aula Paolo VI il Papa commenta: "La testimonianza di San Paolo è sempre più segnata dal sigillo della sofferenza. Questa è una cosa che cresce nel tempo nella vita di Paolo. Paolo non è solo l’evangelizzatore pieno di ardore, il missionario intrepido tra i pagani che dà vita a nuove comunità cristiane, ma è anche il testimone sofferente del Risorto".
Il racconto del viaggio degli Apostoli continua nelle catechesi di Papa Francesco. Il Pontefice nell'Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro ricorda Paolo ad Efeso. Grazie a Paolo, circa dodici uomini ricevono il battesimo nel nome di Gesù e fanno esperienza dell’effusione dello "Spirito Santo che li rigenera".
Papa Francesco, come è solito fare alla fine di ogni suo viaggio, incentra la catechesi dell'Udienza Generale, in Piazza San Pietro, sulle tappe principali del suo 32esimo viaggio apostolico in Thailandia e Giappone. Papa Francesco ha fatto ritorno ieri sera a Casa Santa Marta, questi giorni per lui sono stati "un dono del quale sono tanto grato al Signore".