Il viaggio attraverso il Decalogo porta Papa Francesco ad argomentare, nella sua catechesi, il comandamento sul giorno del riposo. “Sembra un comando facile da compiere, ma è un’impressione errata. Riposarsi davvero non è semplice, perché c’è riposo falso e riposo vero. Come riconoscerli?”, domanda il Papa durante l’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro.
E’ dedicata al suo viaggio in Irlanda l’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro. Francesco ripercorre passo per passo i suoi giorni a Dublino per l’Incontro Mondiale delle Famiglie.
E’ l’ultima Udienza Generale di Papa Francesco prima della pausa estiva. In una ventosa e soleggiata Piazza San Pietro, il Papa nella sua catechesi continua a parlare dei comandamenti, “le parole di Dio al suo popolo affinchè cammini bene”.
Papa Francesco nell’Udienza Generale odierna continua il suo ciclo di catechesi sui comandamenti. “Essi non vivono per sé stessi, ma sono parte di una relazione, quella dell’Alleanza fra Dio e il suo Popolo. Il testo non dice: questi comandamenti, ma queste parole”, specifica il Pontefice.
Il Papa, durante l’Udienza Generale odierna, inizia un nuovo ciclo di catechesi: quella sui Comandamenti. Il Pontefice in modo particolare incentra la sua meditazione sul desiderio di una vita piena. Come fare per arrivarci? Quale sentiero percorrere?
Papa Francesco durante l’Udienza Generale odierna continua il nuovo ciclo di catechesi sul sacramento della Confermazione, incentrando la sua meditazione sul sigillo dello Spirito. Il Pontefice spiega, passo dopo passo, i gesti e i simboli che accompagnano il cresimando nel rito del sacramento.
Nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro il Papa spiega il rito centrale del sacramento del Battesimo: il santo lavacro accompagnato dall’invocazione della Santissima Trinità.
L’arte può parlare di pace e combattere il male. E’ questo l’intento dell’ultima opera della pittrice russa Natalia Tsarkova che ha donato oggi a Papa Francesco, durante l’Udienza Generale, un quadro di grandi dimensioni raffigurante San Giorgio che combatte il male impersonato dal drago.
Papa Francesco, nell’Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro, torna a parlare del Battesimo. “Il significato del Battesimo risalta chiaramente dalla sua celebrazione, perciò rivolgiamo ad essa la nostra attenzione. Considerando i gesti e le parole della liturgia possiamo cogliere la grazia e l’impegno di questo Sacramento, che è sempre da riscoprire”, esordisce il Papa.
Concluso il ciclo di catechesi sulla Santa Messa, Papa Francesco, nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro, incentra la sua meditazione sul Battesimo: “fondamento della vita cristiana”.
E siamo arrivati ai Riti di Conclusione. Nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro, Papa Francesco conclude il ciclo di catechesi sulla Santa Messa incentrando la meditazione sui Riti di conclusione. Ma prima di iniziare la catechesi, Papa Francesco invia un augurio speciale a Papa Benedetto: " Facciamo gli auguri di Buona Pasqua a Papa Benedetto che ci sta guardando alla tv". Francesco chiede ai fedeli presenti di condividere con un applauso questo suo augurio.
“Oggi è il primo giorno di primavera! In primavera fioriscono le piante, gli alberi. Un albero o una pianta malata fioriscono bene o male ? Un albero o una piantina che hanno tolto le radici o non ha radici possono fiorire? Senza radici non si può fiorire. La vita cristiana è una vita che deve fiorire, nelle opere di carità, nel fare il bene. Ma se tu non hai le radici, non potrai fiorire. La radice è Gesù. Se tu non sei con Gesù, non fiorirai. Se tu non annaffi la tua vita con la preghiera e i sacramenti, non avrai fiori cristiani. Vi auguro una primavera fiorita. Mai tagliare le radici con Gesù!” Inizia così, a braccio, con un pensiero sul primo giorno di primavera, l’Udienza odierna di Papa Francesco in Piazza San Pietro.
Papa Francesco incentra la catechesi odierna dell’Udienza Generale – in Aula Paolo VI e in Basilica - sulla Preghiera eucaristica, “che qualifica la celebrazione della Messa e ne costituisce il momento centrale, ordinato alla santa Comunione”.
Continuano le catechesi di Papa Francesco sulla Santa Messa. In particolare il Pontefice, durante l’Udienza Generale Odierna in Aula Paolo VI, si sofferma sulla Liturgia della Parola, commentando la lettura del Vangelo e l’omelia. “Il dialogo tra Dio e il suo popolo, sviluppato nella Liturgia della Parola della Messa, raggiunge il culmine nella proclamazione del Vangelo”, osserva Papa Francesco.
Nell’Udienza Generale odierna Francesco continua le sue catechesi sulla Santa Messa e commenta un passaggio fondamentale della celebrazione: la Liturgia della Parola. “Nella Liturgia della Parola – spiega il Pontefice - le pagine della Bibbia cessano di essere uno scritto per diventare parola viva, pronunciata da Dio stesso che, qui e ora, interpella noi che ascoltiamo con fede”.
Papa Francesco continua il suo ciclo di catechesi sulla Santa Messa spiegando il significato del canto del “Gloria” e l'importanza dell'orazione della colletta.
Il confiteor, l’atto penitenziale con il quale si confessano i propri peccati, è rivolto a Dio e ai fratelli perché il peccato non solo ci separa da Dio, ma anche dai fratelli, spiega Papa Francesco nell’udienza generale.
Cosa significa il Natale? Papa Francesco fa questa domanda nell’udienza generale che fa seguito alle celebrazioni natalizie. E lancia un duro atto di accusa sullo “snaturamento del Natale”, che ha luogo specialmente in Europa. “Senza Gesù, non c’è Natale”, sottolinea con forza.
“Rivolgo un accorato appello affinché sia impegno di tutti rispettare lo status quo della città di Gerusalemme, in conformità con le pertinenti Risoluzioni delle Nazioni Unite”. Sono le parole di Papa Francesco al termine dell’Udienza Generale odierna per la città di Gerusalemme, segnata dalla situazione preoccupante di questi ultimi giorni. Papa Francesco conferma il suo appoggio alla città per lo status quo, la situazione storico e giuridica di accesso ai luoghi Santi che si è creato a Gerusalemme nel corso di secoli.
La catechesi odierna di Papa Francesco è interamente dedicata al suo recentissimo viaggio apostolico in Myanmar e Bangladesh. Ai presenti in Aula Paolo VI, per l’Udienza Generale del Mercoledì, Francesco racconta la sua esperienza: “E’ stato un grande dono di Dio, e perciò ringrazio Lui per ogni cosa, specialmente per gli incontri che ho potuto avere. Un grazie sentito voglio rivolgere alla gente birmana e a quella bengalese, che mi hanno dimostrato tanta fede e tanto affetto”.