La preghiera di lode. E' questo il tema scelto da Papa Francesco per l'Udienza Generale odierna. In diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Francesco parte da una crisi di Gesù, dopo i primi miracoli e il coinvolgimento dei discepoli nell’annuncio del Regno di Dio.
Nell'Udienza Generale di oggi, il Papa, parla ai fedeli di tutte lingue della celebrazione del Natale. "Vorrei offrire alcuni spunti di riflessione in preparazione alla celebrazione del Natale", dice Francesco dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla preghiera, incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sul tema “La preghiera di intercessione”. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Pontefice commenta così: "Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle. Se la preghiera non raccoglie le gioie e i dolori, le speranze e le angosce dell’umanità, diventa un’attività decorativa, un atteggiamento superficiale, da teatro. Tutti abbiamo bisogno di interiorità: di ritirarci in uno spazio e in un tempo dedicato al nostro rapporto con Dio".
Nei saluti in lingua italiana Papa Francesco ricorda la Lettera Apostolica Patris Corde, pubblicata ieri. Il Papa commenta la sua scelta e ribadisce il perchè abbia scelto questo nome, "Con il cuore di Padre".
La preghiera di domanda. E' questo il tema della catechesi odierna nell'Udienza Generale di Papa Francesco. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Pontefice commenta così: "La preghiera cristiana è pienamente umana: comprende la lode e la supplica. Infatti, quando Gesù ha insegnato ai suoi discepoli a pregare, lo ha fatto con il Padre nostro, affinché ci poniamo con Dio nella relazione di confidenza filiale e gli rivolgiamo tutte le nostre domande".
Doppio appello per Papa Francesco questa mattina durante l'Udienza Generale. Il primo pensiero del Papa è per la Nigeria, colpita dall'ennesima strage la settimana scorsa in cui hanno perso la vita più di 100 braccianti. Il secondo è per le quattro missionarie del San Salvador brutalmente uccise 40 anni fa da un gruppo di paramilitari.
Nell'Udienza Generale di oggi dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Papa Francesco, continuando il ciclo di catechesi sulla preghiera, incentra la sua meditazione sul tema “La benedizione”. "Nei racconti della creazione Dio continuamente benedice la vita. Benedice gli animali, benedice l’uomo e la donna, infine benedice il sabato, giorno del riposo e del godimento di tutta la creazione . Nelle prime pagine della Bibbia è un continuo ripetersi di benedizioni", dice Francesco.
“La predicazione e la catechesi testimoniano le parole e i gesti del Maestro; la ricerca costante della comunione fraterna preserva da egoismi e particolarismi; la frazione del pane realizza il sacramento della presenza di Gesù in mezzo a noi: Lui non sarà mai assente, Lui vive e cammina con noi. E infine la preghiera, che è lo spazio del dialogo con il Padre, mediante Cristo nello Spirito Santo.
“Maria non dirige autonomamente la sua vita: aspetta che Dio prenda le redini del suo cammino e la guidi dove Egli vuole!” E’ questo per Papa Francesco l’insegnamento per noi che viene da Maria e dal suo modo di pregare.
osa è la perseveranza nella preghiera? Il Papa lo ha spiegato nella sua catechesi di oggi nella prima udienza ripresa di nuovo dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico a causa della pandemia.
Riprendono le Udienze Generali in diretta dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico a causa dell'impennarsi dei casi di Covid-19 in Italia. Papa Francesco, senza i suoi fedeli, continua il ciclo di catechesi sulla preghiera, incentra la sua meditazione sul tema “Gesù maestro di preghiera”.
"Le Udienze Generali del Santo Padre torneranno ad essere trasmesse dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico". La notizia è stata diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede in una comunicazione di servizio ai giornalisti accreditati.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla preghiera, incentra la sua meditazione di oggi nell'Udienza Generale in Aula Paolo VI sul tema “Gesù uomo di preghiera”. "Nel nostro itinerario di catechesi sulla preghiera, dopo aver percorso l’Antico Testamento, arriviamo ora a Gesù. Gesù pregava", spiega subito Francesco.
Il Papa per la prima volta dalla ripresa delle Udienze Generali dopo il primo lockdown saluta i fedeli presenti in Aula Paolo VI solo da lontano. "Io vorrei fare come di solito, scendere e avvicinarmi a voi per salutarvi, ma con le nuove prescrizioni meglio mantenere le distanze", dice il Pontefice subito dopo i saluti in lingua italiana.
“La preghiera dei Salmi” è questo il tema scelto da Francesco per l'Udienza Generale di oggi che si svolge nell'Aula Paolo VI. "Leggendo la Bibbia ci imbattiamo continuamente in preghiere di vario genere. Ma troviamo anche un libro composto di sole preghiere, libro che è diventato patria, palestra e casa di innumerevoli oranti. Si tratta del Libro dei Salmi", spiega subito il Papa.
Papa Francesco riprende oggi le catechesi sulla preghiera e si concentra su una molto particolare, quella del profeta Elia. "La Scrittura ci presenta Elia come un uomo dalla fede cristallina: nel suo stesso nome, che potrebbe significare Jahvè è Dio, è racchiuso il segreto della sua missione", dice Francesco dall'Aula Paolo VI, a causa del maltempo.
“Preparare il futuro insieme a Gesù che salva e guarisce”. E' questo il tema di Papa Francesco nell'Udienza Generale di oggi presso il Cortile di San Damaso in Vaticano. Come guarire il mondo che soffre per un malessere che la pandemia ha evidenziato e accentuato? "Abbiamo percorso le vie della dignità, della solidarietà e della sussidiarietà, vie indispensabili per promuovere la dignità umana e il bene comune - dice nell'incipit il Papa - vorrei che questo cammino non finisca con queste mie catechesi, ma che si possa continuare a camminare insieme, tenendo fisso lo sguardo su Gesù".
Come rispondere alla grave crisi attuale che stiamo attraversando? "Ognuno di noi è chiamato ad assumersi la sua parte di responsabilità. Dobbiamo rispondere non solo come persone singole, ma anche a partire dal nostro gruppo di appartenenza, dal ruolo che abbiamo nella società, dai nostri principi e, se siamo credenti, dalla fede in Dio", suggerisce Papa Francesco nell'Udienza Generale odierna presso il Cortile di San Damaso in Vaticano.
"Per uscire da una pandemia, occorre curarsi e curarci a vicenda. E bisogna sostenere chi si prende cura dei più deboli, dei malati e degli anziani". Inizia con questo pensiero l'Udienza Generale odierna di Papa Francesco presso il Cortile di San Damaso in Vaticano.
"Oggi si celebra la prima Giornata Internazionale per la tutela dell'educazione dagli attacchi nell'ambito dei confltti armati. Invito a pregare per gli studenti che vengono privati cosi gravemente del diritto all'educazione a cause di guerre e terrorismo". E' questo l'appello che lancia Papa Francesco durante i saluti in lingua italiana dell'Udienza Generale odierna.