Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua riflessione sul tema: "Eleazaro, la coerenza della fede, eredità dell’onore". In Piazza San Pietro il Pontefice commenta subito: "Nel cammino di catechesi sulla vecchiaia, oggi incontriamo un personaggio biblico di nome Eleazaro, vissuto ai tempi della persecuzione di Antioco Epifane. La sua figura ci consegna una testimonianza dello speciale rapporto che esiste fra la fedeltà della vecchiaia e l’onore della fede".
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua riflessione sul tema: "Noemi, l’alleanza fra le generazioni che apre il futuro". "Oggi continuamo a riflettere sui nonni, sulla vecchiaia, i nonni sono belli. Oggi ci lasceremo ispirare dallo splendido libro di Rut, un gioiello della Bibbia. La parabola di Rut illumina la bellezza dei legami famigliari: generati dal rapporto di coppia, ma che vanno al di là del legame di coppia", dice il Papa da Piazza San Pietro.
Alla vigilia del Triduo Pasquale, il Papa incentra la sua riflessione sul tema: “La pace di Pasqua”. Nell'Udienza generale odierna, dall'Aula Paolo VI, il Pontefice spiega che "la pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo".
Nell'Udienza Generale di oggi il Papa incentra la sua meditazione sul suo recente viaggio apostolico a Malta. "Sabato e domenica scorsi mi sono recato a Malta: un Viaggio apostolico che era in programma da tempo. Non molti sanno che Malta, pur essendo un’isola in mezzo al Mediterraneo, ha ricevuto prestissimo il Vangelo, perché l’Apostolo Paolo fece naufragio vicino alle sue coste e prodigiosamente si salvò con tutti quelli che stavano sulla nave, più di duecentosettanta persone", dice il Pontefice.
Papa Francesco conclude con due pensieri l'Udienza Generale odierna. Uno è per il suo imminente viaggio apostolico a Malta, l'altro per i bimbi ucraini e la "crudeltà" della guerra.
Il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua riflessione sul tema: “La fedeltà alla visita di Dio per la generazione che viene”. "Nel nostro itinerario di catechesi sul tema della vecchiaia, oggi guardiamo al tenero quadro dipinto dall’evangelista san Luca, che chiama in scena due figure di anziani, Simeone e Anna. La loro ragione di vita, prima di congedarsi da questo mondo, è l’attesa della visita di Dio", dice il Pontefice in Aula Paolo VI.
"Cari fratelli e sorelle, nel dolore di questa guerra facciamo una preghiera tutti insieme, chiedo Signore il perdono! Pregheremo una preghiera che ha scritto un vescovo italiano". Così Papa Francesco conclude l'Udienza Generale odierna, con una preghiera scritta dall'arcivescovo di Napoli, Monsignor Mimmo Battaglia e inviata a tutti i fedeli della diocesi.
Il Pontefice prosegue il nuovo ciclo di catechesi, iniziato da poche settimane, dedicato alla vecchiaia. Dall'Aula Paolo VI il Papa incentra la sua riflessione sul tema: “L’anzianità, risorsa per la giovinezza spensierata”. Prima, il Papa, ha incontrato alcuni studenti di Milano e ha fatto una preghiera spontanea per i ragazzi ucraini.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua riflessione sul tema: “La longevità: simbolo e opportunità”. Dall'Aula Paolo VI il Pontefice sottolinea: "Nel racconto biblico delle genealogie dei progenitori colpisce subito la loro enorme longevità: si parla di secoli! Quando incomincia, qui, la vecchiaia? E che cosa significa il fatto che questi antichi padri vivono così a lungo dopo aver generato i figli? Padri e figli vivono insieme, per secoli!".
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentrando la sua riflessione sul tema: “La grazia del tempo e l’alleanza delle età della vita”. Dall'Aula Paolo VI per l'Udienza generale odierna il Papa sottolinea che da alcuni decenni, questa età della vita riguarda un vero e proprio “nuovo popolo” che sono gli anziani. "Mai siamo stati così numerosi nella storia umana", dice Francesco.
“San Giuseppe patrono della Chiesa universale”. E' questo il tema dell'Udienza Generale di oggi di Papa Francesco. Dall'Aula Paolo VI il Papa commenta: "Concludiamo oggi il ciclo di catechesi sulla figura di San Giuseppe. Queste catechesi sono complementari alla Lettera apostolica Patris corde, scritta in occasione dei 150 anni dalla proclamazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Cattolica, da parte del Beato Pio IX. Ma che cosa significa questo titolo? Che cosa vuol dire che San Giuseppe è patrono della Chiesa?".
“San Giuseppe patrono della Chiesa universale”. E' questo il tema dell'Udienza Generale di oggi di Papa Francesco. Dall'Aula Paolo VI il Papa commenta: "Concludiamo oggi il ciclo di catechesi sulla figura di San Giuseppe. Queste catechesi sono complementari alla Lettera apostolica Patris corde, scritta in occasione dei 150 anni dalla proclamazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Cattolica, da parte del Beato Pio IX. Ma che cosa significa questo titolo? Che cosa vuol dire che San Giuseppe è patrono della Chiesa?".
Il Papa continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe incentrando la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe patrono della buona morte”. "Oggi vorrei approfondire la speciale devozione che il popolo cristiano ha sempre avuto per San Giuseppe come patrono della buona morte. Una devozione nata dal pensiero che Giuseppe sia morto con l’assistenza della Vergine Maria e di Gesù, prima che questi lasciasse la casa di Nazaret", dice subito il Pontefice nell'Udienza Generale di oggi.
Sono tre gli appelli che il Papa "lancia" durante l'Udienza generale odierna. Il primo è dedicato al Myanmar, attraversato ancora da alcune violenze, poi c'è il richiamo alla seconda giornata dedicata alla Fratellanza Umana, e in ultimo, il ricordo del Papa alle Paralimpiadi invernali Pechino 2022.
Papa Francesco continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe, incentrando la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe e la comunione dei santi”.
Durante i saluti in lingua italiana nell'udienza generale di oggi il Papa ricorda le vittime dell'Olocausto e prega per la pace in Ucraina. Tutto il mondo oggi pregherà per l'Ucraina, proprio come ha chiesto il Papa nello scorso Angelus e domani invece verranno ricordati gli ebrei sterminati nei campi di sterminio. Il Pontefice fa un accorato appello: "Per favore, mai più la guerra".
Papa Francesco, continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe, incentrando la sua riflessione sul tema: San Giuseppe, uomo che “sogna”. Dall'Aula Paolo VI il Pontefice spiega che il "sogno simboleggia la vita spirituale di ciascuno di noi, quello spazio interiore, che ognuno è chiamato a coltivare e a custodire, dove Dio si manifesta e spesso ci parla".
Il Papa continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe incentrando la sua riflessione sul tema: "San Giuseppe il falegname". In Aula Paolo VI il Pontefice commenta la parola falegname. "Il termine greco tekton, usato per indicare il lavoro di Giuseppe, è stato tradotto in vari modi. I Padri latini della Chiesa lo hanno reso con “falegname”. Ma teniamo presente che nella Palestina dei tempi di Gesù il legno serviva, oltre che a fabbricare aratri e mobili vari, anche a costruire case, che avevano serramenti di legno e tetti a terrazza fatti di travi connesse tra loro con rami e terra", dice il Papa.
“Non basta mettere al mondo un figlio per dire di esserne anche padri o madri.
Il Papa oggi "inizia" l'Udienza Generale nella Basilica di San Pietro. "Sono lieto di accogliervi in questa Basilica , saluto la Famiglia Vicenziana che in tutta Italia che ha promosso il pellegrinaggio della Madonna della Medaglia miracolosa". Sono tanti i volontari della Famiglia Vicenziana che oggi hanno reso omaggio al Papa e hanno festeggiato la Madonna pellegrina tra le diocesi italiane.