Durante i saluti in lingua italiana dell’Udienza generale di oggi, il Pontefice lancia numerosi appelli. Il primo è per il forte terremoto avvenuto a Giava. Ci sono numerosi bambini tra le 268 vittime finora accertate. “Nelle scorse ore l’Indonesia è stata colpita da un forte terremoto, esprimo vicinanza a quella cara popolazione e prego per i morti e feriti”, dice subito il Papa.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “La consolazione”. Il Papa da Piazza San Pietro inizia proprio con una domanda: “Che cos’è la consolazione spirituale?”.
Pregare con desolazione, senza aspettarsi niente, per creare una relazione più bella e più matura con Dio, consapevoli che la preghiera può avere esiti imprevedibili. Dopo l’udienza dedicata al viaggio in Bahrein, Papa Francesco riprende il ciclo di catechesi sul discernimento, e affronta il tema della desolazione.
Papa Francesco incentra la meditazione di questo mercoledì sul suo recente Viaggio Apostolico in Bahrein. Ma prima il Papa ci tiene a precisare: "Vorrei attirare l'attenzione su due bambini che sono venuti qui, loro sono venuti direttamente senza chiedere permesso, con Dio dobbiamo fare così, mi ha fatto bene vedere la fiducia di questi due bambini. Avviciniamoci così al Signore, con libertà". Dice così il Papa riferendosi a due bambini che hanno partecipato con lui sul palco dell'Udienza Generale in Piazza S.Pietro.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “Gli elementi del discernimento. Conoscere se stessi”. Da Piazza San Pietro il Pontefice sottolinea che un buon discernimento richiede anche la conoscenza di se stessi. "Spesso non sappiamo discernere perché non ci conosciamo abbastanza, e così non sappiamo che cosa veramente vogliamo".
"È sempre sorprendente vedere come lo Spirito Santo si fa strada in ogni realtà dell'essere. attraverso i talenti che ispira ai discepoli di Gesù. E oggi, vediamo come la Fraternità ha accolto il messaggio conciliare e ha avviato diversi progetti per l'evangelizzazione della cultura, dei giovani e della famiglia, creando un'ampia varietà di istituzioni istituzioni educative, come college, università e residenze in diverse parti del mondo". Francesco riceve in Udienza i Membri della “Fraternidad de Agrupaciones Santo Tomàs de Aquino” (FASTA).
Papa Francesco, in Piazza San Pietro, riprende il nuovo ciclo di catechesi sul Discernimento, incentrando la sua meditazione sul tema: “Gli elementi del discernimento. La familiarità con il Signore”. "Riprendiamo le catechesi sul tema del discernimento, perchè è importante per sapere cosa abbiamo dentro di noi, e oggi ci soffermiamo sul primo dei suoi elementi costitutivi, che è la preghiera", il Papa apre così l'Udienza Generale.
"Oggi ricorre la Giornata Mondiale dell'Alzheimer, malattia che colpisce tante persone le quali a causa della patologia che sono poste ai margini della società. Preghiamo per i malati le loro famiglie e per coloro che se ne predono cura, affichè siano sempre più sostenuti e aiutati". Papa Francesco esordisce così durante i saluti in lingua italiana.
Papa Francesco in Piazza San Pietro incentra la sua meditazione sul suo recente viaggio in Kazakhstan in occasione del settimo Congresso dei Leaders delle Religioni Mondiali e Tradizionali.
Durante i saluti in lingua italiana Papa Francesco pensa a tutte le mamme del mondo. Lo fa in occasione della festività di domani, la natività della Vergine Maria.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “Un esempio: Ignazio di Loyola”. "Uno degli esempi più istruttivi sul discernimento ce lo offre Sant’Ignazio di Loyola, con un episodio decisivo della sua vita", dice subito il Papa da Piazza San Pietro.
Nei saluti in lingua italiana il Papa ricorda la Giornata del Creato che viene celebrata domani 1° settembre e parla dei tragici avvenimenti di questi giorni a Baghdad. Infine un pensiero del Pontefice anche ad Amatrice. Sono passati sei anni da quel tragico giorno del terremoto.
Il Papa inizia un nuovo ciclo di catechesi sul Discernimento ed incentra la sua meditazione sul tema: "Che cosa significa discernere?". In Aula Paolo VI il Papa commenta la sua scelta. "Discernere è un atto importante che riguarda tutti, perché le scelte sono parte essenziale della vita. Si sceglie un cibo, un vestito, un percorso di studi, un lavoro, una relazione. In tutto questo si concretizza un progetto di vita, e anche la nostra relazione con Dio", commenta il Papa.
Francesco al termine dell'Udienza generale odierna lancia l'ennesimo appello per la pace in Ucraina. "Rinnovo l'invito ad implorare dal Signore la Pace per l'amato popolo ucraino che da sei mesi patisce l'orrore della guerra. Auspico che si intraprendano passi concreti per mettere fine alla guerra e socongiuare o disstro nucleare. Porto nel cuore i prigioneri soprattutto i fragili, e chiedo alle autorità responsabili di adoperarsi per la loro liberazione", dice il Papa all'amato popolo ucraino.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando la catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua meditazione sul tema: "Le doglie della creazione. La storia della creatura come mistero di gestazione". Un tema particolare che il Pontefice spiega subito. "Abbiamo da poco celebrato l’Assunzione in cielo della Madre di Gesù. Questo mistero illumina il compimento della grazia che ha plasmato il destino di Maria, e illumina anche la nostra destinazione. Con questa immagine della Vergine assunta in cielo vorrei concludere il ciclo delle catechesi sulla vecchiaia. In occidente la contempliamo elevata verso l’alto avvolta di luce gloriosa; in oriente è raffigurata distesa, dormiente, circondata dagli Apostoli in preghiera, mentre il Signore Risorto la porta tra le mani come una bambina", commenta Francesco.
Durante i saluti in lingua italiana, nell'Udienza generale odierna, il Papa ricorda il popolo libanese. "Domani ricorre il secondo anniversario dell'esplosione al porto di Beirut. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime di quel disastroso evento, e al caro popolo libanese", dice il Pontefice.
Tornano le Udienze Generali con Papa Francesco. In Aula Paolo VI, la catechesi di oggi ripercorre le tappe del recente viaggio del Papa in Canada. Per il Pontefice "si è trattato di un viaggio diverso dagli altri".
Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua riflessione sul tema “Pietro e Giovanni”. "Nel nostro percorso di catechesi sulla vecchiaia, oggi meditiamo sul dialogo tra Gesù risorto e Pietro al termine del Vangelo di Giovanni", dice il Papa da Piazza San Pietro.
I vecchi hanno tanto da darci e tanto da insegnarci dice Papa Francesco e prosegue la catechesi sulla vecchiaia con tanti riferimenti personali all'udienza generale del mercoledì e torna si temi che gli sono particolarmente cari come il dialogo tra giovani e anziani.
Il Papa, continua il ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentrando la sua riflessione sul tema "Nicodemo. "Come può un uomo nascere quando è vecchio?". Da una Piazza San Pietro calda e assolata il Pontefice commenta: "Tra le figure di anziani più rilevanti nei Vangeli c’è Nicodemo. Nel colloquio di Gesù con Nicodemo emerge il cuore della rivelazione di Gesù e della sua missione redentrice".