Anche durante la prima udienza generale di questo 2024 Papa Francesco non dimentica i popoli che soffrono a causa della guerra e delle persecuzioni.
Nella prima udienza generale di questo 2024 il Papa offre ai pellegrini e ai fedeli in Aula Paolo VI un nuovo testo per riflettere su "I vizi e le virtù”. In particolare Papa Francesco si sofferma sul tema "Il Combattimento spirituale".
Il Papa, conclude il ciclo di catechesi su "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente" e incentra la sua ultima meditazione sul tema: “Effatà, apriti Chiesa!”. Il nome deriva proprio dal segno prodigioso compiuto da Gesù su un sordomuto.
Non manca l'appello per la pace anche durante questa udienza generale, in cui il Papa non è proprio al massimo della sua forma. Tanto da far leggere tutti i testi della catechesi a Monsignor Filippo Ciampanelli in Aula Paolo VI. Ma Francesco, con la sua voce, rivolge ancora una volta il suo pensiero ad Israele, Palestina e Ucraina.
Papa Francesco torna in Aula Paolo VI per l'Udienza Generale. Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “L’annuncio è per l’oggi”. "L’annuncio cristiano è gioia ed è per tutti; vediamo oggi un terzo aspetto: esso è per l’oggi", inizia così la catechesi. Ma anche questa mattina, a causa dei suoi problemi di salute, Ppaa Francesco non ha letto il testo, ma ha affidato la lettura Monsignor Filippo Ciampanelli.
L’annuncio è gioia per tutti. Questo il cuore dell'Udienza Generale di oggi. Francesco, continuando il ciclo di catechesi sulla "passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", sottolinea che "quando incontriamo veramente il Signore Gesù, lo stupore di questo incontro pervade la nostra vita e chiede di essere portato al di là di noi. Questo Egli desidera, che il suo Vangelo sia per tutti".
"Pensiamo e preghiamo per i popoli che soffrono la guerra, non dimentichiamo la martoriata Ucraina e pensiamo al popolo palestinese israleiano". E' questo l'ennesimo appello di pace di Papa Francesco durante i saluti in lingua italiana dell'Udienza Generale.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sulla figura di “Madeleine Delbrêl" per spiegare "la gioia della fede tra i non credenti".
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sui due fratelli dell'Oriente cristiano, “I Santi Cirillo e Metodio, apostoli degli Slavi”.
É Charles de Foucauld, il santo che oggi Papa Francesco prende come modello di "carità nella vita nascosta” nella catechesi della udienza generale che si è svolta in Piazza San Pietro.
Nei saluti in lingua italiana il pensiero del Papa è rivolto subito al Medio Oriente. L'appello per la pace di Papa Francesco è intenso e sentito. Il Pontefice chiede anche ad Hamas di rilasciare gli ostaggi.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “Santa Giuseppina Bakhita: testimone della forza trasformatrice del perdono di Cristo”. E' lei la protagonista dell'Udienza generale odierna in Piazza San Pietro, la santa sudanese per eccellenza.
Durante i saluti in lingua italiana il Papa rivolge il suo pensiero alla Libia e al Marocco, paesi messi a dura prova il primo dalle forti inondazioni e il secondo dal terremoto.
Il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “Il Beato José Gregorio Hernández Cisneros, medico dei poveri e apostolo di pace”. "Continuiamo a incontrare dei testimoni appassionati dell’annuncio del Vangelo", dice il Papa raccontando la storia di questo laico dell'America Latina.
Ognuno di noi è chiamato alla santità della vita comune, andiamo avanti su questa strada.
Il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “L’annuncio nella lingua materna: San Juan Diego, messaggero della Vergine di Guadalupe”. Si guarda quindi alle Americhe.
In Aula Paolo VI, torna l'Udienza Generale con Papa Francesco dopo l'interruzione di luglio. Il tema di oggi, come di consueto dopo ogni viaggio papale, è la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul Venerabile Matteo Ricci. Quando si parla di Matteo Ricci viene subito in mente la Cina. "Ricci e un suo confratello si prepararono molto bene, studiando accuratamente la lingua e i costumi cinesi, e alla fine riuscirono a ottenere di stabilirsi nel sud del Paese. Ci vollero diciotto anni, con quattro tappe attraverso quattro città differenti, prima di arrivare a Pechino", dice il Papa.
Sant’Andrea Kim Tae-gon. E' lui il protagonista della catechesi dell'Udienza generale di oggi riprendendo il ciclo dei testimoni esemplari che ci insegnano lo zelo apostolico.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “Testimoni: San Francesco Saverio”.