Il Papa conclude il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” incentrando la sua riflessione sul tema "L’umiltà". Una virtù "che non fa parte del settenario di quelle cardinali e teologali, ma che è alla base della vita cristiana", dice Francesco introducendo la catechesi in piazza San Pietro.
Papa Francesco in Piazza San Pietro continua il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentrando la sua riflessione sul tema "La speranza", una delle virtù teologali. Quest'ultima risponde ad alcune domande molto particolari quali “Che ne sarà di me? Qual è la meta del viaggio? Che ne è del destino del mondo?”. Tutti ci accorgiamo che una risposta negativa a queste domande produce tristezza", dice subito il Papa.
Il Papa continua il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” e incentra la sua riflessione sul tema "La vita di grazia secondo lo Spirito". "Nelle scorse settimane abbiamo riflettuto sulle virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Come abbiamo sottolineato più volte, queste quattro virtù appartengono a una sapienza molto antica, che precede anche il cristianesimo", spiega subito Francesco in piazza San Pietro.
"Il mio pensiero va alla martoriata Ucraina e alla Palestina, Israele...che il Signore ci dia la pace, la guerra è dappertutto, non dimentichiamo il Myanmar, chiediamo al Signore la pace, questi fratelli e sorelle soffrono tanto in questi posti di guerra. Preghiamo insieme per la pace!".Ancora un appello, ancora una volta, da parte di Papa Francesco per dire basta alla guerra. Il Pontefice chiede di pregare insieme per la pace alla fine di questa udienza generale.
In Piazza San Pietro il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "La fortezza", la terza delle virtù cardinali. "Ecco, dunque, la più combattiva delle virtù", dice Francesco.
Papa Francesco torna in Piazza San Pietro per l'Udienza Generale. "Buona Pasqua", dice subito Papa Francesco. Poi, il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "La Giustizia".
"A San Giuseppe raccomandiamo le popolazioni dell’Ucraina e della Terra Santa, la Palestina, Israele, che tanto soffrono l’orrore della guerra e non dimentichiamo mai che la guerra sempre sarà una sconfitta, dobbiamo fare tutti gli sforzi per trattare, per negoziare, per finire la guerra, preghiamo per questo", dice subito il Papa nei saluti in lingua italiana.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "La prudenza".
Anche questa mattina l'udienza generale con Papa Francesco si svolge in Piazza San Pietro. il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "L’agire virtuoso". Anche oggi la catechesi non è stata letta dal Pontefice, a causa del suo raffreddore. Infatti é lui stesso a dirlo: "Sono ancora raffreddato".
Questa mattina, prima dell'Udienza Generale, il Papa ha ricevuto in Udienza i Membri del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Patriarcale di Cilicia degli Armeni. Il discorso del Pontefice, a causa della sua malattia respiratoria, è stato letto da Mons. Filippo Ciampanelli.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "L’invidia e la vanagloria". Sono descritti come "i vizi più antichi".
Il saluto in lingua italiana di Papa Francesco durante l'Udienza Generale di oggi è un ringraziamento. Uno speciale per il Cardinale Ernest Simoni. E anche un pensiero, fisso, per chi soffre a causa della guerra. Ucraina, Palestina, Israele.
Papa Francesco continua il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” incentrando la sua riflessione sul tema dell’accidia. "Tra tutti i vizi capitali ce n’è uno che spesso passa sotto silenzio, non se ne parla, forse a motivo del suo nome che a molti risulta poco comprensibile: sto parlando dell’accidia. Per questo, nel catalogo dei vizi, il termine accidia viene spesso sostituito da un altro di uso molto più comune: la pigrizia", dice subito Papa Francesco dall'Aula Paolo VI.
"Non dimentichiamo le guerre. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, i Rohinja, tante guerre che sono dappertutto. La guerra sempre è una sconfitta, ci vuole la pace".Come ogni volta nei saluti in lingua italiana Papa Francesco pensa alla pace, vuole la pace. E ricorda i tanti paesi che in questo momento stanno soffrendo a causa delle guerre.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sulla "tristezza". Per Francesco è da intendere come "un abbattimento dell’animo, un’afflizione costante che impedisce all’uomo di provare gioia per la propria esistenza".
“Domani, in Italia, si celebra la Giornata Nazionale Vittime Civili di Guerra. Al ricordo orante per quanti sono deceduti nei due conflitti mondiali, associamo anche i tanti – troppi – civili, vittime inermi delle guerre che purtroppo insanguinano ancora il nostro pianeta, come accade in Medio Oriente e in Ucraina. Il loro grido di dolore possa toccare i cuori dei responsabili delle Nazioni e suscitare progetti di pace”. Questo è l’appello di Papa Francesco nel saluto in lingua italiana dell’Udienza generale.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "L’ira". "È un vizio particolarmente tenebroso, ed è forse il più semplice da individuare da un punto di vista fisico. La persona dominata dall’ira difficilmente riesce a nascondere questo impeto: lo riconosci dalle mosse del suo corpo, dall’aggressività, dal respiro affannoso, dallo sguardo torvo e corrucciato", dice Papa Francesco durante l'Udienza Generale in Aula Paolo VI.
Il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "La lussuria". In Aula Paolo VI il Pontefice afferma che il secondo “demone”, vizio, che sta sempre accovacciato alla porta del cuore è quello della lussuria.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza questa mattina la Delegazione del Gruppo DIALOP (Transversal Dialogue Project), da molti anni impegnati per la promozione del bene comune attraverso il dialogo tra socialisti/marxisti e cristiani.
Il Papa continua il nuovo ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentrando la sua riflessione sul tema "La gola". In Aula Paolo VI con i fedeli presenti il Pontefice si sofferma sul vizio della gola.