"La risposta cristiana alla pandemia e alle conseguenti crisi socio- economiche si basa sull’amore, anzitutto l’amore di Dio che sempre ci precede". L'Udienza Generale odierna - per la seconda volta nel cortile di San Damaso in Vaticano - si basa principalmente su due parole e concetti, amore e bene comune.
Quello di Papa Francesco oggi è stato un lungo appello per il Libano, colpito un mese fa dalla tragedia dell'esplosione a Beirut. Il Pontefice, prima di congedarsi dai fedeli presenti all'Udienza Generale odierna, chiede fede, preghiera, digiuno per un paese così importante per il mondo, adesso messo in ginocchio dalle terribili esplosioni nella zona del porto avvenute il 4 agosto. La Giornata Universale di Preghiera e Digiuno per il Libano richiesta da Papa Francesco è venerdì 4 settembre.
Papa Francesco parla nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico Vaticano. Lo fa per la prima volta durante l'Udienza Generale di oggi, con circa 500 fedeli presenti. "Riprendiamo i nostri incontri faccia a faccia, non schermo a schermo, questo è bello", dice subito il Papa.
La speranza. E' lei la protagonista dell'Udienza Generale odierna di Papa Francesco. In un mondo dove regna fortemente "la disuguaglianza sociale e una crescita econominca iniqua". Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Papa introduce così la sua catechesi: "In questo tempo di incertezza e di angoscia, invito tutti ad accogliere il dono della speranza che viene da Cristo. È Lui che ci aiuta a navigare nelle acque tumultuose della malattia, della morte e dell’ingiustizia, che non hanno l’ultima parola sulla nostra destinazione finale".
Papa Francesco riprende l'Udienza Generale del Mercoledì dopo la pausa estiva. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, il papa parla di nuovo ai fedeli di tutto il mondo e incentra la catechesi sul tema "Guarire il mondo".
La preghiera di Davide. E' questo il tema dell'Udienza Generale di oggi, come sempre dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico. Francesco torna sul ciclo della preghiera: "oggi incontriamo il re Davide". "Davide è prima di tutto un pastore: un uomo che si prende cura degli animali, che li difende al sopraggiungere del pericolo, che provvede al loro sostentamento", inizia il Papa spiegando la figura particolare di Davide.
Continuano le catechesi sulla preghiera. Il protagonista dell'Udienza Generale di oggi è Giacobbe. "Il libro della Genesi, attraverso le vicende di uomini e donne di epoche lontane, ci racconta storie in cui noi possiamo rispecchiare la nostra vita", ricorda Francesco dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico. La scorsa settimana il Papa aveva parlato della preghiera di Abramo.
"Cari fratelli e sorelle degli Stati Uniti, seguo con grande preoccupazione i dolorosi disordini sociali che stanno accadendo nella vostra Nazione in questi giorni, a seguito della tragica morte di George Floyd. Cari amici, non possiamo tollerare né chiudere gli occhi su qualsiasi tipo di razzismo o di esclusione e pretendere di difendere la sacralità di ogni vita umana".
Continuano le catechesi sulla preghiera di Papa Francesco. Durante l'Udienza Generale odierna, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, il Papa parla della preghiera di Abramo.
Continuano le catechesi di Papa Francesco sulla preghiera. Nell'Udienza Generale di oggi, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Francesco spiega come, nonostante tutto il male, ci sono persone "capaci di pregare Dio con sincerità, capaci di scrivere in modo diverso il destino dell’uomo". E, a braccio, chiede di insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce, "la prima preghiera".
“Dio, con la sua parola, chiama alla vita, ed ogni cosa accede all’esistenza. Con la parola, separa la luce dalle tenebre, alterna il giorno e la notte, avvicenda le stagioni, apre una tavolozza di colori con la varietà delle piante e degli animali. In questa foresta straripante che rapidamente sconfigge il caos, per ultimo appare l’uomo!”
La scorsa settimana Papa Francesco aveva iniziato una nuova catechesi, quella sulla preghiera. Durante l'Udienza Generale odierna, sempre in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, il Papa continua la riflessione sulla preghiera del cristiano. "La preghiera appartiene a tutti: agli uomini di ogni religione, e probabilmente anche a quelli che non ne professano alcuna", commenta subito Francesco.
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi: la preghiera. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Pontefice nell'Udienza Generale odierna spiega: "La preghiera è il respiro della fede, è la sua espressione più propria. Come un grido che esce dal cuore di chi crede e si affida a Dio".
Con l'Udienza generale di oggi Papa Francesco conclude il percorso sulle Beatitudini evangeliche. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, Francesco parla ai fedeli dell'ultima beatitudine, quella in cui "si proclama la gioia escatologica dei perseguitati per la giustizia".
Papa Francesco dedica la catechesi dell'Udienza Generale odierna alla 50esima Giornata Mondiale della Terra, nel 5° anniversario della sua Lettera Enciclica "Laudato si’" sulla cura della casa comune. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, il Papa osserva: "È un’opportunità per rinnovare il nostro impegno ad amare la nostra casa comune e prenderci cura di essa e dei membri più deboli della nostra famiglia".
La pace di Cristo non è quella che si raggiunge al termine delle guerre, non è un momento in cui c’è un vincitore e uno sconfitto oppure un accordo di pace. La pace di Cristo è l’equilibrio interiore, che porta alla riconciliazione. E – nota Papa Francesco – “gli operatori di pace sanno che non c’è riconciliazione senza dono della vita”.
Dio: che cosa fa davanti al nostro dolore? Dov’è quando va tutto storto? Perché non ci risolve in fretta i problemi? Sono queste le domande che pone Francesco durante la catechesi dell'Udienza Generale odierna in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Beati i pure di cuore perchè vedranno Dio. E' questa la sesta beatitudine che il Papa spiega e analizza durante l'Udienza Generale odierna in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.
"Tra poco, a mezzogiorno, noi Pastori delle varie Comunità cristiane, insieme ai fedeli delle diverse confessioni, ci riuniremo spiritualmente per invocare Dio con la preghiera del Padre Nostro. Uniamo le nostre voci di supplica al Signore in questi giorni di sofferenza, mentre il mondo è duramente provato dalla pandemia".
Papa Francesco incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sulla Solennità dell’Annunciazione del Signore, che ricorre oggi 25 marzo. Nella catechesi il Papa ricorda che 25 anni fa San Giovanni Paolo II promulgò l’Enciclica Evangelium vitae, sul valore e l’inviolabilità della vita umana, più che mai attuale.