È con l’invito ad essere “Axios” (Santo) tra i sacerdoti e i fedeli che il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha intronizzato il vescovo Dionisio Lachovicz come primo esarca apostolico dell’esarcato apostolico per i fedeli ucraini di rito bizantino in Italia.
La vicinanza di Papa Francesco per il conflitto dimenticato in Ucraina arriva al termine di un discorso centrato su tre figure chiave della storia della Chiesa greco cattolica e due parole. Perché il Papa sa che la numerosa comunità ucraina in Italia, e in particolare a Roma, ha il pensiero rivolto al proprio Paese, un cuore palpitante “non solo di affetto, ma anche di angoscia, soprattutto per il flagello della guerra e per le difficoltà economiche”.
Papa Francesco renderà omaggio alla comunità ucraina in Italia con la visita alla Cattedrale di Santa Sofia di Roma il prossimo 28 gennaio, che è “casa” per gli ucraini di rito greco cattolico in Italia. Ma per la Giornata Mondiale del Migrante, il 14 gennaio, c’è stata anche a Grosseto la visita del vescovo Dionisio Lachoviz, visitatore apostolico per i fedeli ucraini in Italia.