Lo rende noto una comunicazione del Dicastero per il servizio della carità-Elemosineria Apostolica
Il direttore Schwartz parla degli aiuti di Renovabis nell’Europa dell’Est
La Sala stampa della Santa Sede conferma la telefonata tra il Cardinale Pietro Parolin e il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelens'kyj. Le tematiche - sempre confermate dalla Sala Stampa della Santa Sede - sono state la salute del Papa, la situazione della guerra, la tregua e il ritorno del bambini in patria, continua quindi il lavoro della Santa Sede da quel punto di vista.
Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, ha sottolineato in un recente intervento che, dall’inizio della guerra, il suo gregge è cresciuto del 4 per cento. E non è un caso che, di fronte alla crisi della guerra e all’esempio luminoso dei religiosi, di fronte alla paura costante della morte, cresca il fenomeno religioso.
È stato un incontro positivo, in cui si sono affrontati temi cruciali per la comprensione delle Chiese orientali e per il ruolo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, quello che si è svolto nell’interdicasteriale tra Santa Sede ed esperti della Chiesa Greco Cattolica Ucraina. Che la Santa Sede ci tenga a questi incontri è palese dalla qualità degli officiali vaticani coinvolti (tra i quali due officiali di alto livello della Segreteria di Stato vaticana e un segretario di dicastero). Che per la Chiesa Greco Cattolico Ucraina sia un impegno importante è dato sia dalla qualità della delegazione che dall’impegno culturale che si sta mettendo in campo.
Dopo aver incontrato nelle ultime ore il Primo Ministro britannico Starmer, il Presidente francese Macron e la Presidente del Consiglio Meloni, stamane il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto in udienza in Vaticano da Papa Francesco.
Era una visita programmata, su invito del presidente Volodymir Zelensky, quella della delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli a Kyiv. Tre membri (due sacerdoti, un diacono), tutti di origine ucraina, che hanno rappresentato Bartolomeo I alle celebrazioni per il 33esimo anniversario di indipendenza, ma che hanno anche provato a ricucire le relazioni religiose su un territorio in cui la religione è diventata uno strumento politico.
"Non è facile seguire il Signore, comprendere il suo modo di agire, fare nostri i suoi criteri e i suoi esempi" eppure
Sono in partenza oggi da Roma nuovi aiuti umanitari da parte del Papa per l'Ucraina.
La notizia della liberazione di due sacerdoti greco cattolici ucraini detenuti ormai da quasi due anni è arrivata lo scorso 28 giugno. La Chiesa Greco Cattolico Ucraina, cui appartenevano i due sacerdoti, non ha lesinato sforzi in questi anni perché i due potessero essere liberati, e così ha fatto la Santa Sede. Anche la campagna “tutti per tutti”, lanciata da Papa Francesco all’Urbi et Orbi di Pasqua di quest’anno, che chiedeva uno scambio globale di prigionieri tra Russia e Ucraina, includeva anche l’obiettivo di favorire la liberazione dei due sacerdoti.
Prende il via anche nel 2024 l’iniziativa “È più bello insieme”, un programma di vacanze solidali per minori e accompagnatori provenienti da contesti di guerra. In tutto 700 minori, di cui 42, con 8 accompagnatori. L'iniziativa è della Caritas Italiana.
Durante l'Udienza generale di oggi il Papa fa di nuovo un lungo appello chiedendo la pace. Pensa alla Striscia di Gaza, all'Ucraina. Ricorda la popolazione civile stremata ormai dalle tensioni in Terra Santa e i tanti soldati morti, alcuni giovanissimi, in Ucraina.
L’Ucraina che vuole rimarcare la sua identità ricorda San Volodymyr con un grande mosaico esposto nella cattedrale di Santa Sofia. Non è un caso. San Volodymyr, che si festeggia il 28 luglio, fu colui che inviò messi alle nazioni confinanti per valutare quale fosse la fede migliore per il suo regno, e, ascoltate le testimonianze, decise che il suo popolo sarebbe stato cristiano. Da qui, il Battesimo di Volodymyr, che fu anche il battesimo della Rus’ nel 988.
Sono arrivate in Francia in condizioni di massima segretezza, sotto scorta militare, in container appositamente costruiti per loro. Si tratta di 16 rare icone del VI secolo, custodite nel Museo Nazionale d’Arte Khanenko di Kyiv e trasferite lo scorso maggio in Francia. Cinque di queste icone sono state esposte in questi giorni al Louvre, e la storia del loro salvataggio è stato così rivelato.
Papa Francesco nella cappella di Santa Marta nel pomeriggio di lunedì 6 novembre ha battezzato un bimbo di tre mesi ucraino.
La coppia greco-cattolica composta da padre Ivan e Maryana Talailo si è formata quindici anni fa. Nel 2014, sono sopravvissuti alle tragiche vicende che hanno coinvolto Donetsk con la presa della città. E negli ultimi sette anni vivono a Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, dove padre Ivan è riuscito a fondare una nuova parrocchia di San Nicola Taumaturgo e costruire una chiesa. Dall'invasione russa dell’Ucraina, hanno aiutato gli sfollati.
La cattedrale di Santa Sofia di Kyiv e il centro medievale di Lviv (Leopoli) sono stati inclusi lo scorso venerdì tra i siti del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e considerati in pericolo. Non si tratta di una decisione che include un meccanismo coercitivo. Tuttavia, la formale protezione internazionale potrebbe proteggere i siti dai possibili attacchi dei russi.
Un comunicato dell'Elemosineria Apostolica del 20 settembre ha informato che il Cardinale Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per il Servizio della Carità, si trova in questi giorni di nuovo in Ucraina "per portare alla popolazione martoriata dalla guerra il conforto del Santo Padre e per inaugurare una Casa di Accoglienza per donne e bambini".
L'Elemosiniere di Papa Francesco, il Cardinale Konrad Krajewski, annuncia l'invio di nuovi aiuti umanitari per l’Ucraina, appena giunti dalla Corea.
Notizie dalla Sala stampa della Santa Sede in merito al viaggio di pace del Cardinale Zuppi in America. “Nei giorni 17-19 luglio, il Cardinale Matteo Zuppi, inviato del Santo Padre, si è recato in visita a Washington, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, al fine di proseguire la missione affidatagli da Papa Francesco e in tale ambito incontrare il Presidente degli Stati Uniti, Joseph R. Biden".