Tra i sette Stati che non hanno alcuna relazione diplomatica con la Santa Sede, nemmeno a livello di scambio di rappresentanti, c’è il minuscolo arcipelago di Tuvalu, in Oceania. Ed è una situazione particolare, perché si tratta comunque di un posto cristiano, ma dove il 97 per cento della popolazione è affiliata a una sigla protestante locale, e dove tutto il resto delle fedi è minoranza. La Chiesa di Tuvalu è così piccola che c’è una sola parrocchia, gestita da una missio sui iuris che ha sede a Funafuti, una piccola città dell’arcipelago, e che dal 3 giugno ha un nuovo superiore ecclesiastico.