Dio è amore, e per questo, “pur essendo uno ed unico, non è solitudine, ma comunione”, perché l’amore è “essenzialmente dono di sé”. Papa Francesco spiega il mistero della Santa Trinità prima della preghiera dell’Angelus, ripercorrendo la festività odierna.
“Non possiamo abbracciare l’oceano, ma possiamo entrare in esso: la Trinità non è soltanto un mistero e un articolo della nostra fede, è una realtà viva e palpitante”. Lo ha detto Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella seconda Predica di Avvento alla presenza stamane del Papa e della Curia Romana.
“Ci è affidato il compito di edificare comunità ecclesiali che siano sempre più famiglia, capaci di riflettere lo splendore della Trinità e di evangelizzare non solo con le parole, ma con la forza dell’amore di Dio che abita in noi”. Perché “siamo chiamati a vivere non gli uni senza gli altri, sopra o contro gli altri, ma gli uni con gli altri, per gli altri, e negli altri”.