"Questa visita è molto importante per la Chiesa cattolica, che rappresenta un piccolo gregge in Kazakistan, e per lo Stato. Tutto il Kazakistan aspetta il Papa con grande speranza, grandi preparativi sono in corso e anche la Chiesa attende con speranza perché ci aspettiamo una grande benedizione sia per la Chiesa che per la società."
L’Arcivescovo Tomasz Peta è intervenuto con un messaggio diffuso dalla televisione nazionale in occasione della giornata nazionale di lutto proclamata in Kazakistan lunedì 10 gennaio, invitando i suoi concittadini a fare tutto il possibile per risolvere pacificamente l'attuale crisi del Paese.
La società del Kazakistan è stata abituata a tempi molto duri, come quelli dello stalinismo. L'epidemia provoca una grande ansia sociale, ma le persone mostrano spirito di solidarietà. Lo dice il metropolita di Nur-Sultan, la capitale del Kazakistan, (che fino a marzo del 2019 si chiamava Astana) l'arcivescovo Tomasz Peta. L’Arcivescovo di Nur-Sultan: la società del Kazakistan solidale durante l'epidemia