“Sono particolarmente vicino alla popolazione della regione del Tigray, in Etiopia, colpita da una grave crisi umanitaria che espone i più poveri alla carestia. C’è oggi la carestia, c’è la fame lì. Preghiamo insieme affinché cessino immediatamente le violenze, sia garantita a tutti l’assistenza alimentare e sanitaria, e si ripristini al più presto l’armonia sociale”: così al termine della recita dell’Angelus di domenica 13 giugno Papa Francesco ha ricordato la terribile situazione nel Tigray.
"Il Santo Padre segue le notizie che giungono dall’Etiopia, dove da alcune settimane è in corsouno scontro militare, che interessa la Regione del Tigray e le zone circostanti. A causa delle violenze,centinaia di civili sono morti e decine di migliaia di persone sono costrette a fuggire dalle propriecase verso il Sudan".