“Cari fratelli e sorelle, esprimo la mia vicinanza ai fratelli Copti Ortodossi d’Egitto, colpiti due giorni fa da due attentati a una chiesa e a un negozio nella periferia del Cairo. Il Signore accolga le anime dei defunti, sostenga i feriti, i familiari e l’intera comunità, e converta i cuori dei violenti”.
Zbigniew Strzałkowski e Michał Tomaszek, francescani, martiri dei guerriglieri di “ sendero luminoso”, uccisi nel 1991 e beatificati nel 2015.
Abbattere i muri della divisione per costruire fratellanza. Theodorus Cornelius Maria Hoogenboom, vescovo ausiliare di Utrecht, traccia così le linee guida dell’Europa. E su questa linea si inseriscono tutti gli interventi alla Conferenza sul dialogo e la tolleranza svoltasi presso il Parlamento europeo a Bruxelles martedì 24 marzo. Un incontro che doveva rappresentare una sorta di indagine per comprendere dove nasce il radicalismo religioso e come il dialogo interreligioso possa rispondere a queste esigenze.