Un museo per le opere di arte sacra disperse dopo il sisma di quattro anni fa ad Arquata del Tronto. Questo l'obiettivo del progetto "Un cuore per ripartire", ideato dalla parrocchia del SS. Salvatore, dalla Diocesi e dall'azienda Zafferano Piceno, in sinergia con altri produttori.
Sono passati quattro anni dal terribile 30 ottobre 2016, la data del terremoto che ha colpito il Centro Italia per la seconda volta in poco tempo e soprattutto l’Umbria.
Davvero una bella notizia. Ad Amatrice è stato recuperato dai Carabinieri l'ostensorio della chiesa di Sant'Agostino, distrutta dal violento terremoto che ho colpito il Centro Italia quattro anni fa.
Le campane della Basilica di San Benedetto da Norcia si trovavano sotto quattro metri di macerie, integre. E' questo il miracolo che ha segnato l'Umbria in queste ultime ore. Il terremoto le aveva disperse, ma le campane della Basilica del santo più importante di Norcia sono state ritrovate e messe in sicurezza.
A quasi 4 anni dal terremoto, a fine maggio, a Castelsantangelo sul Nera, piccolo comune di 245 abitanti nell’Appennino maceratese, è tornato in attività l’albergo-ristorante ‘Dal Navigante’: un segno di speranza, come gli altri agroturismi della zona montana terremotata, per accogliere i turisti, nel rispetto del distanziamento sociale imposto dal coronavirus.
"Il cuore della comunità non deve perdere colpi o subire fibrillazioni disadattanti, ma, con ancora più vigore, deve pulsare flussi di coraggio, di cittadinanza etica e di tenace fiducia. Ancora una volta siamo tenuti a vincere la sfida contro un destino avverso". Così scrive il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila sul sito ufficiale dell'Arcidiocesi metropolitana di L'Aquila.
Prima di concludere la preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ha fatto riferimento al violento sisma che all’alba di oggi ha colpito la Croazia, provocando seri danni.
Il 24 gennaio scorso la Turchia è stata colpita da un terremoto di magnitudo 6.8 della scala Richter, che ha causato secondo le fonti ufficiali decine di morti e oltre 1.600 feriti. Caritas Turchia e la Caritas diocesana di Anatolia si sono attivate immediatamente, recandosi sul posto e cercando di capire quali azioni intraprendere a supporto delle persone più fragili, in coordinamento con le autorità e le realtà locali. Anche la Caritas Italiana sta dando il suo supporto.
Una vera festa francescana quella di Papa Francesco e di 73 cappuccini della regione delle Marche che hanno incontrato il Pontefice giovedì mattina nell’auletta dell’Aula Paolo VI.
A Norcia la festa di San Benedetto ha avuto un sapore speciale in questo 2019. Tre anni dopo il terremoto rinasce il monastero die monaci benedettini che era stato rifondato 20 anni fa.
La prima tappa è tra la gente delle casette prefabbricate che ospitano ci è rimasto senza case.
A pochi giorni dall’evento c’è grande attesa per la visita di Papa Francesco, che sarà a Camerino domenica 16 giugno.
"Per la decima volta, quest’anno, sentiremo i rintocchi della campana che ricordano i 309 martiri del terremoto. Facciamo memoria di tutte le vittime di quella immane tragedia; le stringiamo a noi con un unico abbraccio e, al tempo stesso, le chiamiamo per nome: una ad una. La notte crocifissa del sisma ha suscitato lunghi giorni di dolore, ma anche ha acceso la luce di una graduale risurrezione, più forte della furia devastante del sisma. Le lacrime versate si sono rivelate feconde, ed hanno generato una abbondante fioritura di fraternità e solidarietà". Lo scrive il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo de L'Aquila, nel messaggio in occasione del decennale del sisma che il 6 aprile 2009 distrusse la città e diversi comuni circostanti.
“Dopo i terremoti e la conseguente lentezza burocratica potrebbe insinuarsi la tentazione di dire: andiamocene altrove. Invece, è necessario gettare le reti a Norcia e ricominciare da qui”. L’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Boccardo incoraggia i fedeli a riprendere in mano la propria vita, dopo il devastante terremoto dell’ottobre 2016. Come hanno fatto le monache benedettine di S. Antonio, tornate dopo quasi tre anni, nella Città di San Benedetto.
Le clarisse del monastero della beata Mattia di Matelica hanno lanciato una raccolta fondi per coinvolgere la comunità cittadina e i molti fedeli legati alla Beata per riaprire la chiesa, inagibile a seguito del terremoto del 2016, dov’è custodita l’urna con il corpo della Beata ad un anno dalle celebrazioni del settimo centenario della sua morte, a cui le sorelle clarisse e i fedeli tutti si stanno preparando.
La Chiesa di Santa Maria del Suffragio, nota come Anime Sante, è il simbolo del terremoto del 2009 che colpì duramente l’Abruzzo. Oggi a L'Aquila la Chiesa è stata riaperta al pubblico e al culto. L’evento è stato caratterizzato dall'intervento dell'Arcivescovo metropolita della città abruzzese, il cardinale Giuseppe Petrocchi.
Nell’ottobre di due anni fa il terremoto rese inagibile il monastero, intitolato a santa Chiara, ma non minò la forza d’animo e la speranza di una ‘rinascita’.
Era il 1200, l’arte si trasformava, diventa più naturalistica e lascia il romanico e nelle Marche si crea una fucina di creatività che porta alla grandezza delle scuole che poi segnano la cultura del mondo ancora oggi.
Dopo la Settimana Santa la Festa della Pasqua riprendono le attività ordinarie nelle diocesi con iniziative ma anche appelli e memoria di eventi che hanno lasciato un segno.
“È con grande tristezza che Papa Francesco ha appreso la notizia della morte di molte persone in seguito al recente terremoto in Papua Nuova Guinea. Il Papa raccomanda le anime dei defunti alla misericordia di Dio Onnipotente e invia le sue più sentite condoglianze alle famiglie, assicurando a tutti coloro che sono stati colpiti da questo disastro la sua vicinanza e la sua preghiera”.