Il 9 settembre una serie di tremende scosse di terremoto ha colpito il Marocco, nella zona di Marrakech-Safi, causando un bilancio accertato di 3 mila morti e 5.530 feriti. La Chiesa è stata da subito vicina alla popolazione, il Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat, si è recato anche nei luoghi del sisma e ha celebrato Messa lì per portare conforto alla popolazione. Tre mesi dopo, quale è la situazione in Marocco? E quale è lo stato di salute della Chiesa? Risponde lo stesso Cardinale Cristobal Lopez, in una intervista in cui guarda anche al viaggio di Papa Francesco nel Paese di quattro anni fa e alla salute della sua Chiesa locale.
Una Messa sui luoghi del dramma. Il Cardinale Cristobal Lopez Romero, arcivescovo di Rabat, è stato il 10 settembre a Marrakech, lì dove un terremoto del settimo grado della scala Richter ha provocato disastri innumerevoli e più di 2 mila vittime nella zona, per celebrare Messa e portare conforto alle vittime. “Sono venuto – ha detto il Cardinale – per testimoniare la preghiera e la solidarietà di tutta la Chiesa verso le vittime”.
E' di oltre 600 morti e più di 300 feriti il bilancio del tragico sisma che ieri sera ha colpito il Marocco.