Gustavo Gutiérrez Merino, sacerdote domenicano peruviano considerato il "padre" della teologia della liberazione, è morto il 22 ottobre all'età di 96 anni.
Il lungo predominio della teologia della liberazione è alla radice del declino del cattolicesimo in Brasile, secondo Fra Clodovis Boff.
Era il novembre del 1965, il Concilio stava per essere concluso, e già nascevano delle “correnti” di pensiero che avrebbero portato fratture nella Chiesa cattolica. Alcune nascevano proprio da quel frainteso “spirito del Concilio” che nulla aveva a che vedere con quello che i Padri avevano davvero detto e discusso. Altre da fraintendimenti di quello che si intende va per “aperture”. Si arrivò a due estremizzazioni. Da una parte il tradizionalismo lefevriano e dall’altra la teologia della liberazione.
Aveva quasi 103 anni fratel Arturo Paoli, ed è morto in un giorno di luglio in cui i media raccontano del viaggio del Papa in America Latina e il Papa ha ricordato il percorso della teologia della liberazione. Lui in America Latina ci aveva vissuto e lavorato per tanti anni, era andato negli anni ’50 in Argentina con gli emigranti italiani. Nel gennaio scorso Arturo era stato ricevuto da Papa Francesco, che conosceva dai tempi in cui aveva lavorato in Argentina. “Al Pontefice — raccontò — ho portato una bottiglia d’olio e un’immagine del Volto Santo, l’antico crocifisso che è simbolo dei fratelli lucchesi”.
Sarà beato l’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero, trucidato il 24 marzo 1980 mentre celebrava la Messa in una cappella di un ospedale di San Salvador. Mancava solo l’ok di vescovi e cardinali membri della Congregazione delle Cause dei Santi, che è arrivato questa mattina. Papa Francesco aveva chiesto di essere subito informato. E il Cardinal Angelo Amato, prefetto ad interim del dicastero, ha presentato subito i risultati del voto. Il Papa ha approvato il riconoscimento del martirio di Romero, insieme a quello di Michele Tomaszek e Zbignew Stzalkowski, Frati Minori conventuali, e Alessandro Sordi, sacerdote diocesano. Anche loro uccisi in odio alla fede.