La lettera aperta con cui lo scorso 2 marzo 19 teologi avevano chiesto la fine dell’aggressione militare russa sull’Ucraina ha rappresentato il primo segnale che la linea della Santa Sede stava prendendo una definizione precisa, meno prudente, più orientata a condannare la situazione. Perché di quei 19 teologi, 14 sono parte della Commissione Teologica Internazionale. La loro non era la posizione ufficiale della Commissione. Ma rappresentava un segnale molto chiaro di quale era la posizione dei teologi.