La salvaguardia del creato non è solo una questione etica, ma è soprattutto una questione teologica, che ha la sua radice nella visione dell’incarnazione di Gesù. Per questo, c’è bisogno di convertirsi dall’arroganza di chi domina all’umiltà di chi si prende cura, lavorando dunque per quella che Papa Francesco nella Laudato Si ha definito “Cura della casa comune”, e pensando anche a ridefinire la gestione del potere, ricordando che “pretendere di possedere e dominare la natura, manipolandola a proprio piacimento, è una forma di idolatria”.
Il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, ha inviato un messaggio, tramite la responsabile dell’ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo, Marina Zola, nel corso della presentazione del programma di eventi organizzato dal Movimento Laudato Si’ in collaborazione con le Famiglie francescane, il Comune di Assisi, la Pro Civitate Christiana e il FAI. "Il Tempo del Creato ha un significato universale", ha detto il Vescovo.
Il 1° settembre, la Festa del Creato, conosciuta anche come La Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, dà il via al Tempo del Creato 2023 con il tema "Che la Giustizia e la Pace Scorrano".
Il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), arcivescovo Gintaras Grušas, e il presidente della Conferenza delle Chiese europee (CEC), arcivescovo Nikitas di Thyateira, invitano "tutti i cristiani nelle chiese, parrocchie, comunità e le persone di buona volontà di tutta Europa a osservare il Tempo del Creato in uno spirito ecumenico, uniti nella preghiera e nell’azione", rilasciando una dichiarazione.
"La nostra Europa si è trovata di fronte ad una vera e propria catastrofe ambientale che, nel 97% dei casi, è attribuibile alla mano dell’uomo”. Inizia così il messaggio dell’Arcivescovo Metropolita di Scutari-Pult Presidente della Conferenza Episcopale Albanese Angelo Massafra.
In vista della COP26, Papa Francesco incoraggia i fedeli a celebrare il Tempo del Creato che si svolge dal 1° settembre al 4 ottobre, Festa di San Francesco
Dal 1 settembre al 4 ottobre la Chiesa celebra il ‘Tempo del Creato’, che sarà anche un momento fondamentale per i cattolici per dare voce ai più vulnerabili e mobilitarsi in loro favore in vista di due importanti vertici delle Nazioni Unite. Infatti a novembre, alla 26^ Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP26), i Paesi devono annunciare i loro piani per raggiungere gli obiettivi dello storico accordo sul clima di Parigi.
Papa Francesco ha annunciato un anno speciale nel quinto anniversario della sua enciclica Laudato Si‘. Lo ha ricordato anche durante l'Angelus di questa domenica. Dal 1° settembre, Giornata del creato, al 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, verrà messa in rilievo l’attenzione alla responsabilità verso il creato. Molte diocesi si sono attivate, tra queste c'è la Diocesi Bolzano-Bressanone.
Il Tempo del Creato di quest’anno sia “un Giubileo della Terra”, perché il concetto di giubileo come viene tramandato dalla Bibbia “sottolinea che deve esistere un equilibrio giusto e sostenibile tra realtà sociali, economiche ed ecologiche”. È l’invito lanciato dal Consiglio della Conferenze Episcopali Europee (CCEE) e dalla Conferenza delle Chiese di Europa (CEC) nel tradizionale messaggio congiunto divulgato per il “tempo del creato”.
Si è appena conclusa la Settimana Laudato Si’, che ha lanciato l’Anno dell’Anniversario Speciale della Laudato Si’ che prevede diverse iniziative, incluso il Tempo del Creato. Monsignor Bruno-Marie Duffé, Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha redatto una lettera di invito ai cattolici di tutto il mondo a partecipare a Tempo del Creato.
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) e la Conferenza delle Chiese d’Europa (CEC) - si uniscono, anche quest’anno, in una sola voce per riaffermare la responsabilità nei confronti della creazione e invitare alla preghiera.
Un invito a partecipare al Tempo del Creato, un periodo di un mese in cui le liturgie sono tutte orientate a celebrare la vita ed a proteggere il creato di Dio.