“La sofferenza del nostro fratello Patriarca si è così intrecciata con quella secolare del suo popolo, ed insieme con quella della nativa Siria e del Libano, tanto piagati da guerre, violenze, instabilità e ultimamente dalla pandemia”.
"Comunione" è un concetto tenuto in grande onore nella Chiesa antica ed anche oggi, specialmente in Oriente. Per essa non si intende un certo vago "sentimento", ma una "realtà organica", che richiede una forma giuridica e che è allo stesso tempo animata dalla carità.” E’ questa la frase che il Papa ha pronunciato questa mattina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, duranta la celebrazione eucaristica. E’ il rito della significazione della Ecclesiastica Communio concessa al nuovo Patriarca di Cilicia degli Armeni dal papa con la lettera del 25 luglio scorso.