Un testo che riassume le classiche osservazioni sui problemi amazzonici, a cominciare dall’uso della espressione “Madre Terra” tipica dei popoli amerindi.
Due cose emergono chiaramente dalle relazioni dei tre circoli francofoni: lo strumento di lavoro ha un taglio troppo “europeo” e molte delle questioni che affliggono le comunità africane rimangono sullo sfondo, e la teoria del gender di grave carattere ideologico che è diffusa e a volte imposta da alcune organizzazioni internazionali.