Il 30 aprile 1842, presso la casa del fratello Luigi, a Chieri, spirava il canonico Giuseppe Benedetto Cottolengo. Sacerdote e fondatore della Piccola casa della Divina Provvidenza, la sua esistenza è stata tutta segnata dalla carità nei confronti del prossimo.
Un giovane vede morire il fratello, cadetto all'Accademia militare, per una brutta caduta da cavallo. Quello spettacolo evoca in lui il senso del dolore ma anche della misericordia e di quel fare per il bene degli altri. Il suo nome è Giuseppe Moscati.
Entrando nella parrocchia romana di San Francesco a Ripa, a Trastevere, sulla navata di sinistra si vede la tomba di un piccolo fraticello, che dorme con in mano la Regola francescana ed un crocifisso. Dal suo volto traspare serenità e cosa sorprendente un allegro sorriso. Il suo nome è frate Carlo da Sezze.
San Francesco di Assisi (1191-1226), con il proprio modo di essere, ha portato la fresca brezza del vangelo nel mondo. Nel corso della propria esistenza ha sofferto pur di seminare la parola del vangelo nella propria realtà. Con tale ansia e fedeltà all'invito ricevuto dal Cristo, il santo si recò anche in Palestina ed Egitto pur di consegnare questo messaggio di pace e di fratellanza all'umanità.
Il 29 settembre 1624 spirava, poverissimo ma felice in Dio, San Simone Rojas. Leggere la sua vita affascina: fu un uomo di un'umiltà e di una povertà estrema, pur vivendo alla Corte della Regina di Spagna. Nulla lo fermò: ne prove ne tanto meno quel secolo, non propenso alle austerità ed alla preghiera, bensì alla vita avventurosa e leggera.
Descrivere la vita di San Domenico di Guzmna è un'impresa molto impegnativa, poichè ha attraversato moltissime esperienze, lasciando in tutte quel suo amore per la Verità che rappresenta l'emblema della famiglia da lui fondata.
San Francesco di Assisi (1181-1226) è stato, senza dubbio, uno fra i più grandi santi che la Chiesa ricordi. La sua rivoluzione è stata emblematica, in quanto ha affrontato la propria esperienza, religiosa ed umana, mettendo in pratica le parole del vangelo.
San Luigi Gonzaga è il patrono della gioventù. Ed è bello ricordare la storia di questo giovane marchese che lasciò tutto per seguire il Cristo sulla strada della povertà, castità ed obbedienza. Scegliendo i beni del cielo a quelli della terra, entrò nella Compagnia di Gesù, nella quale il 21 giugno 1591 all'età di 23 anni sali al cielo, guardando a quel Regno che non vede fine.
Il 13 luglio 1870 moriva presso le Budrie di San Giovanni in Persiceto (Bologna), Clelia Barbieri. Il suo nome è legato alla fondazione della Congregazione delle Suore Minime dell'Addolorata. Lo scopo della nascente famiglia religiosa è quello di vivere unite e fare del bene. Con tale animo unì le sue amiche, per fare un'esperienza forte di Dio, nella più piena radicalità, richiesta dal vangelo.
Elisabetta Picenardi era una bella ragazza che abitava nella città di Mantova. Tale dato non è di secondaria importanza, nella lettura delle Fonti sulla proprie esistenza.
Ricordare la vicenda umana di questo santo - Pellegrino da Forlì - è tenere vivo non solo il suo ricordo ma la sua protezione verso tutti coloro che sono colpiti da un tumore o da qualche altra malattia.
Romana, nata il 7 luglio 1859 è ricordata per essere stata la fondatrice della congregazione delle Figlie di San Camillo.
Nel cuore di Roma, presso la chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, dal 16 al 19 maggio si terranno i festeggiamenti in onore del Quinto centenario della canonizzazione di San Francesco da Paola. In tale occasione sarà esposta, alla venerazione dei fedeli, anche una sua reliquia.
Entrando nella chiesa di Santa Maria delle Fornaci, a Roma, sull'altare centrale sulla destra di chi guarda c'è la statua di un santo religioso che contempla il tabernacolo. Il suo nome è Felice di Valois.
La Sardegna è terra di fede e di devozione. Nuraghe ed uno spettacolo naturale da mozzare il fiato è il luogo nel quale la storia si incontra con quel paesaggio che fa la realtà. In tale ambiente, il 17 dicembre 1701 nacque Vincenzo Peis. Se è vero che nei Promessi Sposi, don Abbondio si domanda chi fosse Carneade, anche noi oggi ci chiediamo cosa si celi dietro a questo sconosciuto nome. E la risposta è Sant'Ignazio da Laconi.
Entrando nella chiesa romana di Santa Maria in Aracoeli, nella navata di sinistra in fondo, si contempla il corpo di un santo. Il suo viso è asciutto e nascosto dentro lo scuro saio dell'Ordine serafico, ed è il ritratto di quella letizia che, da sempre, contraddistingue i figli di San Francesco di Assisi. Il suo nome è Giovanni da Triora.
Ricordare Caterina da Siena (1347-1380) non è solo tenere a mente l’esistenza di una meravigliosa religiosa ma anche menzionare la compatrona di Europa, insieme a San Francesco di Assisi, San Benedetto da Norcia, i Santi Cirillo e Metodio, Santa Edith Stein, Santa Brigida di Svezia. Questi grandi santi, nella loro attività, hanno contribuito a portare la pace e l’unità, nella loro epoca.
Filippo Benizi, santo, medico e superiore generale dei Servi di Maria è stata una figura eccezionale nella storia religiosa del milleduecento. Ciò in quanto il suo carisma e la sua forte aderenza al vangelo, hanno arricchito la comunità ecclesiale di una nuova spiritualità. Sempre ricca e profonda in quanto affonda le proprie radici nell'amore alla Vergine. Vivente ancora qualcuno dei Sette santi fondatori, a quest'uomo, tra umiltà e decisione, toccò il compito di dare stabilità ai propri confratelli nel momento più delicato della loro percorso evolutivo, cioè nella fase dell'approvazione della Regola, che si avrà tempo dopo la fondazione.
Nel coro della chiesa della Santissima Annunziata, a Firenze, si contempla la statua di un uomo, di imponente corporatura, in atteggiamento estatico. Il suo nome è Ubaldo Adimari, meglio conosciuto come fra Ubaldo da Borgo San Sepolcro, appartenente all'Ordine dei Servi di Maria.
Spoleto: un folto numero di persone sta partecipando ad una processione dedicata alla Madonna. Tanta folla, forse qualcuno distrattamente sta girando per le piccole strade della cittadina in cerca di dolciumi o quanto altro possa soddisfare la propria curiosità. Una festa è anche questo. Ma gli sta sfuggendo il meglio.