Il 21 settembre 2010 Papa Benedetto XVI firmando il motu proprio Ubicumque et semper istituiva un nuovo Dicastero della Curia Romana: il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
"Quel piccolo inizio è divenuto una forte corrente di grazia all'interno della Chiesa in quanto le Missionarie della Carità sono cresciute in un modo cinquant'anni fa inimmaginabile. Per questo grande dono mi unisco a voi nel rendere gloria al nostro Padre celeste". Così Giovanno Paolo II nella Lettera inviata - esattamente 20 anni fa - alla Superiora Generale delle Missionarie della Carità nel 50° anniversario della nascita dell'Ordine fondato da Madre Teresa di Calcutta.
“Servus servorum Dei: è noto che questa qualificazione, da lui prescelta fin da quando era diacono e usata in non poche sue lettere, divenne successivamente un titolo tradizionale e quasi una definizione della persona del vescovo di Roma. Ed è certo, altresì, che per sincera umiltà egli ne fece la divisa del suo ministero e che, proprio in ragione dell’universale sua funzione nella Chiesa di Cristo, sempre si considerò e dimostrò il massimo e primo servitore - servitore dei servitori di Dio -, servitore di tutti sull’esempio di Cristo stesso, il quale aveva esplicitamente affermato di esser venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita a riscatto di molti”. Così Giovanni Paolo II, il 29 giugno 1990, scriveva di San Gregorio Magno nella Lettera Apostolica Plurimum significans in occasione del XIV centenario dell'elezione del Pontefice.
"La convivenza è mossa e stimolata da veemente amore del prossimo, per il quale ciascuno è spinto a dedicarsi al bene del fratello trascurando il proprio vantaggio. Quando l'uomo giorno per giorno si adopera perché l'esigenza insopprimibile del raccoglimento interiore e della modestia, e la partecipazione alla vita, altrettanto insopprimibile, vengano equamente contemperate, cresce in lui la capacità di attuarsi come persona autentica, che ha relazioni con gli altri, soprattutto con Dio, che è l'assolutamente altro". Sono parole di Giovanni Paolo II, contenute nella Lettera Apostolica Sanctorum altrix, firmata l'11 luglio 1980, in occasione del XV centenario della nascita di San Benedetto.
Il 20 novembre 1970 Papa Paolo VI pubblicava il Motu Proprio Ingravescentem aetatem, che sarebbe entrato in vigore il 1° gennaio successivo. Con questo documento il Papa di fatto esclude i cardinali che abbiano compiuto gli 80 anni dall'elezione del Romano Pontefice in conclave. Ma non solo...
In occasione dell’Anno Santo 1950 Pio XII scrisse l’enciclica Anni Sacri, invocando preghiere per il rinnovamento cristiano e la concordia dei popoli. L’enciclica venne pubblicato il 12 marzo 1950.
Questa ricorrenza è “motivo di gaudio per tutta la Chiesa, di cui in questo lungo spazio di anni la vostra Compagnia si è resa benemerita per innumerevoli e splendide imprese”. Sono parole di Papa Pio XII, messe nero su bianco il 6 luglio 1940 nella Lettera Apostolica Nosti profecto, scritta in occasione del IV centenario della Bolla Regemini Militntis Ecclesiae che diede ufficialmente il via alla Compagnia di Gesù e inviata all’allora Preposito Generale, Padre Ledóchowski.
"Fra i beni del matrimonio occupa il primo posto la prole. E veramente lo stesso Creatore del genere umano, che nella sua bontà volle servirsi degli uomini come ministri per la propagazione della vita, questo insegnò quando nel paradiso, istituendo il matrimonio, disse ai progenitori e in essi a tutti i coniugi futuri: crescete e moltiplicatevi e riempite la terra". E' quanto ricorda Papa Pio XI nell'enciclica Casti connubii, pubblicata esattamente 90 anni fa e dedicata al matrimonio cristiano.
Il 16 maggio 1920 con la Bolla "Divina disponente" Papa Benedetto XV proclamava Santa Giovanna d'Arco.
Al termine di un conclave durato dal 1292 al 1294 che vide partecipare 12 cardinali veniva eletto Papa il 5 luglio di 725 anni fa Pietro da Morrone, passato alla storia con il nome di Celestino V
40 anni fa, era il 6 agosto 1978, Papa Paolo VI moriva a Castel Gandolfo all’età di 80 anni. Si concludeva un pontificato durato 15 anni, iniziato il 21 giugno 1963.
San Giovanni Paolo II è ricordato per migliaia di gesti, azioni, parole, segni che hanno reso così intenso e luminoso il suo lungo pontificato. Ma sicuramente un appellativo può essere assegnato al predecessore di Benedetto XVI: quello di Papa del perdono. Come dimenticare, infatti, le richieste di perdono avanzate a nome della Chiesa con straordinario coraggio da Karol Wojtyla?
Un pontificato brevissimo, un sorriso che tutti abbiamo ancora in mente... Nonostante il poco tempo sulla Cattedra di Pietro, il mondo ricorda con indelebile nostalgia Papa Giovanni Paolo I, Pontefice dall'agosto al settembre 1978.