E siamo arrivati al Giovedì Santo, di nuovo alla cattedrale di Roma. E’ il giorno in cui ogni vescovo la mattina celebra nella sua cattedrale la Messa Crismale e la Messa in Coena Domini la sera.
Il pellegrinaggio stazionale torna a Santa Maria Maggiore, basilica cara a Papa Francesco, che la visita prima di ogni viaggio internazionale.
Il pellegrinaggio virtuale delle stazioni quaresimali arriva oggi alla parrocchia o “titulus” di S. Prisca che viene menzionata per la prima volta nel Sinodo romano del 499.
Non lontano dal Laterano si arriva oggi nel pellegrinaggio alle Stazioni romane a Santa Prassede.
Un tempo la Quaresima iniziava dalla basilica di San Giovanni, la cattedrale di Roma. Ora il pellegrinaggio stazionale torna più volte durante la Settimana Santa e per la prima volta nel pellegrinaggio del 2020 nella Domenica delle Palme.
Dopo la sosta al Celio si va verso le mura di Roma, e si arriva nel pellegrinaggio a San Giovanni a Porta Latina. Vicino ad una porta appunto delle Mura Aureliane, le più estese della Roma antica, verso la Via Appia.
Il pellegrinaggio stazionale arriva al Celio nella bellina chiesa dedicata a Santo Stefano. E’ Papa Simplicio che nella seconda metà del V secolo consacra la chiesa di Santo Stefano Rotondo.
E si arriva a Piazza Navona, l’ex stadio di Domiziano diventata piazza per volontà di Papa Innocenzo X. A pochi passi da Piazza Navona la statio del pellegrinaggio è la chiesa dedicata a Sant’ Apollinare, primo Vescovo di Ravenna, consacrato Vescovo e inviato ad evangelizzare quella regione direttamente da San Pietro.
Anche oggi il pellegrinaggio stazionale prosegue per la antica Via Lata, l’attuale Via del Corso. Si arriva a San Marcello al Corso.
Arrivati all’ultimo giorno di marzo in questa Quaresima particolare il cammino delle stazioni si ferma a Santa Maria in via Lata, a via del Corso.
Con l’ultima settimana della Quaresima si torna a Trastevere alla chiesa di S. Crisogono. Quella che vediamo oggi è una basilica del XII secolo, costruita sopra un’altra del V secolo.
Il cammino stazionale arriva a San Pietro. La basilica vaticana in questo 2020 è deserta più delle altre chiese, dove anche se non si celebrano liturgie pubbliche è per possibile entrare.
Per la tappa odierna del pellegrinaggio stazionale si ritorna alle pendici del Campidoglio. Virtualmente visitiamo San Nicola in Carcere.
Il pellegrinaggio stazionale di questa particolare Quaresima arriva all' Esquilino, nella chiesa di Sant' Eusebio.
Giovedì della quarta settimana di Quaresima il pellegrinaggio stazionale a Roma arriva alla Basilica dei Santo Silvestro e Martino ai Monti.
In questo mercoledì in cui si celebra la Annunciazione a Maria il cammino penitenziale delle stazioni romane arriva alla tomba di S. Paolo, alla basilica fuori le mura.
Proseguendo nel pellegrinaggio stazionale che quest’anno solo virtuale, si arriva oggi a San Lorenzo in Damaso.
All’inizio della IV settimana di Quaresima si arriva al Celio. La basilica dei Santi Quattro Coronati è da secoli il centro di un importante monastero di monache agostiniane. La chiesa è conosciuta con questo nome dal 595.
La basilica di Santa Croce in Gerusalemme è stazione quaresimale due volte, la domenica della quarta settimana e il Venerdì Santo.
Quanto mai significativa la tappa che nel nostro pellegrinaggio virtuale sul cammino stazionale oggi ci porta alla chiesa dedicata a San Camillo de Lellis agli Orti Sallustiani una basilica parrocchiale che sorge in Via Sallustiana nella parte nord orientale del centro storico di Roma.