“La Santa Sede ribadisce la sua posizione in merito alla soluzione di due Stati per due popoli, come unica via per arrivare ad una soluzione definitiva dell’annoso conflitto”. E’ quanto afferma un comunicato della Santa Sede pubblicato stamane in seguito “a recenti decisioni che rischiano di minare ulteriormente il processo di pace israelo-palestinese”.
Anche oggi nuova nomina del Papa di un suo rappresentante diplomatico, Francesco ha scelto come Nunzio Apostolico in Israele e Delegato Apostolico in Gerusalemme e Palestina Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Leopoldo Girelli, Nunzio Apostolico presso l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN) e Rappresentante Pontificio non‑residente per il Vietnam.
La tutela di beni che sono un patrimonio spirituale oltre che artistico, sta a cuore alla Santa Sede, la quale ha stanziato una “donazione sostanziosa” per ciò che riguarda i lavori di restauro sia della Basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme, che la Basilica della Natività, a Betlemme.
Entra in vigore l’accordo tra Santa Sede e Stato di Palestina. Un comunicato della Sala Stampa Vaticana riferisce che “la Santa Sede e lo Stato di Palestina hanno notificato reciprocamente il compimento per le procedure richieste per la sua entrata in vigore”. L’accordo, firmato il 26 giugno 2015, è costituito da un Preambolo e 32 articoli, e riguarda “aspetti essenziali della vita e dell’attività della Chiesa in Palestina, riaffermando nello stesso tempo il sostegno per una soluzione negoziata e pacifica del conflitto nella regione”.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina nel Palazzo Apostolico Vaticano il Presidente palestinese Abu Mazen
Palestina e Cuba. Sono gli argomenti affrontati in una intervista concessa all'emittente TV2000 dal Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin.
Sessione plenaria oggi in Vaticano della Commissione Bilaterale tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina che lavora ad un Accordo Globale a seguito dell’Accordo di Base, firmato il 15 febbraio 2000. L’incontro segue quello tenutosi a Ramallah presso il Ministero degli Affari Esteri dello Stato di Palestina il 6 febbraio 2014. Scopo il riconoscimento del “lavoro svolto a livello informale dal gruppo tecnico congiunto dopo l’ultimo incontro ufficiale”, come si legge nella nota congiunta. “I colloqui sono stati guidati da Mons. Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e dall’Ambasciatore Rawan Sulaiman, Ministro degli Affari Esteri aggiunto per le Questioni Multilaterali dello Stato di Palestina.