La porta più importante del Vaticano e della Chiesa Cattolica, si sa, è senza dubbio la Porta Santa. Un momento importantissimo nella vita di ogni cristiano, il passaggio dal peccato all’indulgenza, la Porta più conosciuta al mondo, porta dell’incontro con Dio, con se stessi e con gli altri. Ma non è solo la porta del Giubileo a rappresentare la Città del Vaticano, ci sono anche altre porte, altrettanto importanti, che ne consentono l’accesso. Riservatissimo.
Città del Vaticano. E’ una città dentro la città. Il più piccolo Stato del pianeta. L’11 febbraio 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, la Città del Vaticano veniva riconosciuta come Stato indipendente sotto la sovranità del Papa. Una superficie di 44km quadrati e 850 abitanti. Ma c’è praticamente ogni cosa di cui si possa aver bisogno: negozi, eliporto, farmacia e posta compresi. Iniziamo un viaggio che ci porterà a visitare la Città su cui governa Papa Francesco.
Ai funerali di Shimon Peres, ex Presidente di Israele e Premio Nobel per la pace nel 1994, che si terranno venerdì a Gerusalemme, parteciperanno come delegazione dello Stato Vaticano, in rappresentanza di Papa Francesco, l'Arcivescovo Antonio Franco, insieme all'Arcivescovo Giuseppe Lazzarotto, attuale Nunzio e delegato Apostolico in Israele e monsignor Matteo De Mori, Cancelliere.
Un evento di beneficenza molto speciale. E' "UnTreno verso la vita", organizzato dal’associazione CasAmica onlus, che offrirà sabato 21 maggio 2016 a centinaia di persone, fra queste, i "pellegrini della salute", ospiti delle sue case di accoglienza e di altre associazioni, una straordinaria opportunità per vivere l’esperienza del Giubileo. Un particolare viaggio, in un treno storico con locomotiva a vapore dei primi anni 10 del XX secolo, lungo i binari che conducono sin dentro lo Stato della Città del Vaticano.
Un accordo per l'utilizzo a scopi sanitari dell'eliporto situato nei Giardini Vaticani è stato siglato tra il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. L'intesa, approvata dalla Segreteria di Stato di Sua Santità, è stata firmata dal segretario generale del Governatorato, S.E.R. Mons. Fernando Vérgez Alzaga, e dal presidente dell'Ospedale Pediatrico della Santa Sede, Mariella Enoc.